Testimoni di Geova
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L'esperienza di Raffaella


Sono ormai tre anni circa che mi sono dissociata dai Testimoni di Geova ma per certi aspetti mi sembra ieri...
Quello che mi fa più male è il lavoro psicologico che viene da loro operato sulle menti delle persone che in buona fede cercano soltanto delle risposte.
Sono nata e cresciuta in una famiglia molto "spirituale" e soprattutto molto convinta di seguire la giusta via, la via della Verità...

Raccontare cosa voglia dire crescere in quel contesto sarebbe troppo lungo e comunque solo chi ci è passato può veramente capire...
Un episodio lo posso raccontare... Frequentavo la scuola media e tutti i giorni, avendo una sorella quasi gemella perché abbiamo una differenza di età di soli undici mesi, la aspettavo alla fine della scuola per tornare insieme a casa con lei. Una mattina però una mia compagna mi invitò a pranzo e lo fece con una certa insistenza. Alla fine accettai, dimenticandomi però di avvertire mia sorella. Quando finimmo di pranzare questa mia compagna di scuola mise in tavola una torta e in quel momento capii che si festeggiava il suo compleanno! Non dimenticherò mai come mi sono sentita dentro in quel momento.
Scoppiai a piangere e singhiozzando al telefono spiegai la situazione a mio padre (allora anziano e tuttora molto attivo). La sua risposta mi raggelò: "Ti aspetto a casa". Non era molto rassicurante come premessa ed ero in uno stato di agitazione assurdo.

I TdG non festeggiano i compleanni


Quando tornai a casa ricorderò sempre come un flash nella mia mente mio padre che smise di lavorare al computer e mi seguì per la casa. Io non sapevo più dove andare a nascondermi e mi buttai sul letto e lì lui "mi fece capire la lezione". Più che aver dimenticato di aspettare mia sorella, si arrabbiò per l'idea che io potessi aver fatto compromesso mangiando un po' di quella torta. Mi sentii come un verme per molto tempo.
Tante cose potrei raccontare: i miei stati d'animo, le mie paure. Ma non so spiegare come mi sento ora a sapere di potermi sfogare con qualcuno che veramente mi capisce e con cui posso avere uno scambio di esperienze e di incoraggiamento.

Grazie per avermi teso una mano
Raffaella


Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova
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