I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
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Applausi no - applausi sì

Quando è l'organizzazione a dettare leggi e regole su ogni cosa che si può fare o non si può fare...

Ecco cosa venne scritto in una pubblicazione dei Testimoni di Geova:

*** km 2/00 p. 7 Risposta a domande ***

    • È appropriato applaudire quando viene annunciata una riassociazione?

Nella sua amorevole benignità Geova Dio ha provveduto un modo scritturale per permettere ai trasgressori di riottenere il suo favore ed essere riassociati nella congregazione cristiana. (Sal. 51:12, 17) Quando ciò avviene, siamo incoraggiati a confermare il nostro amore a queste persone sinceramente pentite. — 2 Cor. 2:6-8.

Pur essendo molto gioiosi per la riassociazione di un parente o di un conoscente, quando tale riassociazione è annunciata alla congregazione dovrebbe prevalere un dignitoso silenzio. La Torre di Guardia del 1° ottobre 1998, pagina 17, spiegava le cose in questi termini: “Dobbiamo tuttavia ricordare che la maggioranza dei componenti della congregazione non è a conoscenza delle particolari circostanze che hanno portato all’espulsione di una persona o alla sua riassociazione. Inoltre possono esserci alcuni che sono stati offesi o danneggiati personalmente — forse anche in modo duraturo — dal peccato della persona che ora è pentita. Per questi motivi quando udiamo un annuncio di riassociazione ci asteniamo comprensibilmente da manifestazioni collettive di benvenuto finché non possiamo esprimerle a livello personale”.

Pur essendo molto felici di vedere qualcuno che ritorna nella verità, gli applausi in occasione della riassociazione non sono appropriati.

Quindi nessuno applaudiva e se qualcuno lo avesse fatto sarebbe stato richiamato dagli "anziani".

Arriviamo al 2016:

*** w16 maggio p. 32 Domande dai lettori ***

In che modo la congregazione può esprimere gioia quando viene fatto un annuncio di riassociazione?

Il capitolo 15 di Luca riporta un significativo esempio di Gesù, quello di un uomo che ha un gregge di 100 pecore. Quando una delle pecore si smarrisce, l’uomo lascia le altre 99 nel deserto e va a cercare quella smarrita ‘finché non la trova’. Gesù aggiunge: “Trovatala, se la mette sulle spalle, rallegrandosi. E giunto a casa, raduna gli amici e i vicini, dicendo loro: ‘Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era smarrita’”. Gesù conclude con queste parole: “Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un peccatore che si pente che per novantanove giusti che non hanno bisogno di pentirsi” (Luca 15:4-7).

Dal contesto capiamo che Gesù fece questo esempio per correggere gli scribi e i farisei, che lo criticavano perché stava in compagnia di esattori di tasse e peccatori (Luca 15:1-3). Gesù fece notare che quando un peccatore si pente c’è gioia in cielo. Quindi, quando una persona si pente, cambia condotta e ‘fa sentieri diritti per i suoi piedi’ non dovrebbe esserci gioia anche sulla terra? (Ebr. 12:13).

Quando qualcuno viene riassociato, abbiamo buoni motivi per essere felici. È vero che la persona dovrà continuare a essere leale a Dio, ma per essere riassociata si è già dovuta pentire, e questo ci rende gioiosi. Quando gli anziani fanno un annuncio di riassociazione, quindi, un applauso spontaneo e dignitoso potrebbe essere appropriato.

Nel 2000 gli applausi non sono appropriati, quindi nessuno applaude.

Nel 2016 gli applausi possono essere appropriati (purché spontanei e dignitosi) e quindi tutti applaudono.

Notare che prima del 2016 gli applausi non potevano essere spontanei perché non erano consentiti.

Dal 2016 ci possono essere applausi "spontanei", perché il CD ha dato il permesso.

L'importante è che siano "dignitosi": di nuovo, applausi sì, ma con riserva...
 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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