I Testimoni di Geova -
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Le dottrine

Rutherford e gli Ebrei

Dichiarazioni favorevoli sugli Ebrei ed il Sionismo.

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Disegno nella seconda pagina del libro Confort for the Jews
Confort for the Jews (Conforto per gli Ebrei), pag. 92:

«Il sionismo fu organizzato come corporazione nel 1897 in Svizzera, precisamente a Basilea; al congresso nel quale l'organizzazione fu costituita, presero parte esattamente duecentosei delegati quante sono le ossa del corpo umano. Questo non fu un puro caso, ma un fatto determinato da Dio, che intendeva così significare la sua sollecitudine per il ritorno degli Ebrei a far parte del suo popolo» (qui la pagina originale in inglese).

Liberazione (1926), pagg. 253, 254, grassetto aggiunto:

«"E Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili; fino a che i tempi dei Gentili siano compiuti." (Luca 21:24) Gerusalemme si riferisce qui senza dubbio al popolo Giudeo, perché il testo distingue fra Gerusalemme e i Gentili. Per circa duemila anni il desiderio dei Giudei era stato quello di poter ritornare in Palestina. Fu intorno al tempo della fine della guerra che l'Impero Britannico, avendo assunto il protettorato sulla Palestina, parlò per mezzo del suo rappresentante Mr. Balfour, e dichiarò essere proponimento e politica dell'impero Britannico che i Giudei ritornassero al loro paese e lì si stabilissero.

È vero che c'erano stati prima dei preparativi per questa cosa, ma fu questa la prima volta che sia stato compiuto un atto ufficiale per ristabilire i Giudei nella loro patria. Conformemente a questa disposizione, il Dott. Chaim Weizmann, a capo di una organizzazione Giudaica, aprì a Gerusalemme degli uffici, nella primavera del 1918, e cominciò a funzionare una politica Giudaica.

Da allora c'è stato un graduale e prosperoso accrescimento della popolazione di Giudei in Palestina; ed in chiaro adempimento della profezia, essi acquistarono delle terre, fabbricarono case, stabilirono colonie, fattorie, impianti d'irrigazione, inaugurarono la loro grande università nella città di Gerusalemme, ed hanno fatto molte altre cose in vista della riedificazione della Palestina per i Giudei e per mezzo dei Giudei.

Ciò è tanto chiaro che nessuno può dubitare che non sia l'adempimento delle profezie di Gesù e degli altri santi profeti». (nota: attualmente i TdG non credono più in queste cose, delle quali 'nessuno poteva dubitare').

Il testo originale:
pag. 253 - pag. 254

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Prefazione del libro Restaurazione e Conforto per gli Ebrei


INTRODUZIONE
La ricostruzione della Palestina sta richiamando l'attenzione degli ebrei di tutto il mondo. Alcune potenze mondiali gentili stanno favorendo apertamente tale movimento, ma lo fanno chiaramente per ragioni egoistiche.
Il giudice Rutherford, noto in tutto il mondo come amico del popolo ebraico, sostiene vigorosamente le rivendicazioni degli ebrei nei confronti della terra santa. Egli si oppone al proselitismo nei loro confronti, ritenendo che ciò non solo sia male ma che sia contrario alle Scritture.

I suoi discorsi pronunciati davanti a grandi uditori, e che sono stati trasmessi in tutto il mondo, sull'argomento 'RITORNO DEGLI EBREI IN PALESTINA, hanno creato un intenso interesse. Sono notevolmente richiesti sotto forma di pubblicazioni stampate. Egli ha semplificato tali discorsi e adesso li ha resi disponibili in un libro. Il volume sarà di grande interesse sia per gli ebrei che per i Gentili. È la prima volta che tale soggetto viene presentato senza pregiudizi dal punto di vista scritturale.

Gli editori sono lieti di rendere disponibile questo libro, confidando che possa fare del bene.
GLI EDITORI


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Copertina del libro Life (Vita), edito nel 1929.

Vita (1929), pag. 144:

«Essi piantano i loro propri vigneti e ne mangiano il frutto. Questo è l'adempimento della profezia: "Essi costruiranno case e le abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. Non costruiranno più perché un altro abiti; on pianteranno più perché un altro mangi; perché i giorni del mio popolo saran come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell'opera delle loro mani. Non si affaticheranno invano, e non avranno più figlioli per vederli morire a un tratto; poiché saranno la progenie dell'Eterno, e i loro rampolli staran con essi." - Isaia  65:21-23.

Nessun'altra nazione sulla terra ha mai avuto un trattamento dalle mani di Geova della specie ed importanza di quello avuto dai Giudei: nessun altro popolo ha mai avuto tanto motivo di aver fede in Dio. Il nemico, tuttavia, è riuscito per lungo tempo ad accecare i discendenti di Giacobbe relativamente alle grandi verità contenute nella Bibbia. Ma ora è venuto il tempo in cui devono conoscere questi fatti. La conoscenza della misericordia di Dio verso di loro è di capitale importanza per la loro felicità. Questo è il tempo, dunque, in cui i Giudei devono ricevere un messaggio di conforto».

La pagina originale

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Rutherford cambiò questo punto di vista negli anni '30, adottando una posizione bigotta e antisemita. In un discorso tenuto al congresso di Winnipeg (Manitoba) definì gli Ebrei “piccoli individui con il naso adunco e con le spalle ricurve che si trovano agli angoli delle strade cercando di spillarti ogni spicciolo che hai”.

Nel 1932 gli Ebrei vennero da lui così descritti:

«Gli ebrei furono sfrattati dalla Palestina e 'la loro casa fu abbandonata' perché essi respinsero Cristo Gesù, l'amato e unto Re di Geova. Fino ad oggi gli ebrei non si sono pentiti di questo atto illecito commesso dai loro antenati ... Nel 1917 venne fuori la Dichiarazione Balfour, patrocinata dai governi pagani dell'organizzazione di Satana, riconobbe gli ebrei e conferì loro grandi favori ... Gli ebrei hanno ricevuto da loro più attenzione di quanto meritassero davvero» - Vindication - Libro II (1932) pp. 257-258.

Le pagine originali

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Altre vedute negative su Ebrei e Sionismo vennero espresse negli anni seguenti, proprio nel periodo della guerra, quando gli Ebrei venivano mandati nei campi di sterminio.

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Disegno a p. 198 del libro Enemies (Nemici) edito nel 1937.
Si notino a destra gli "strumenti" della "Gerarchia" cattolica.

«...[Gli Ebrei] praticano una religione il cui autore è il Diavolo ... [la Chiesa cattolica] si atteggia a guardiana del popolo per assicurare una condizione sociale pura, e dietro alle pareti essa commette ogni specie di impurità. Fra gli strumenti da essa adoperati vi sono degli uomini estremamente egoisti chiamati "Ebrei", i quali badano unicamente al loro utile personale e perciò sono più che disposti ad unirsi alla Gerarchia per far riuscire ogni suo espediente, anche il più iniquo. In realtà l'organizzazione Cattolica controlla gli affari cinematografici, e cerca ogni possibile occasione per far magnificare negli spettacoli i 'meriti' della Gerarchia Cattolico - Romana» - Nemici, pagg. 212, 281.

Pagine originali
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Religione (1940), pag. 77 (83 e 84 nell'edizione inglese):

«I Giudei religiosi tentarono maliziosamente di uccidere Paolo, che aveva risolutamente abbandonato la religione ed era divenuto il servitore di Cristo e le loro false accuse lanciate contro Paolo, erano dovute alla "loro diabolica adorazione", precisamente come aveva dichiarato Festo. (Atti 25:14,18,19, Versione Inglese) Da quel giorno fino ad oggi, i Giudei non hanno minimamente cambiato la loro opinione verso Cristo Gesù, e per conseguenza la loro religione è sempre la stessa, e cioè demonismo: Attualmente in questi ultimi giorni i conduttori religiosi, Cattolici, Protestanti e Giudei, sotto l'influenza ed il potere dei demoni, cercano di reggere il vacillante mondo con un sistema diabolico, a modo d'uomo, il che è diametralmente opposto al Governo teocratico. Oggidì tutte le nazioni della terra sono prese da un panico atroce, che non è timore di Dio, ma timore assoluto delle creature, indotte dai demoni come netto contrasto col timore dell'Onnipotente Iddio».

Le pagine originali

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Anche dopo l'èra di Rutherford la Watchtower pubblicò dichiazioni molto dure nei confronti degli Ebrei. Questo è quanto venne scritto nel libro "Sia Dio riconosciuto verace", edito in inglese nel 1946 e in italiano nel 1949:


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«Gran parte delle loro sofferenze se le sono procurate con la propria condotta affaristica e ribelle».




 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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