I Testimoni di Geova -
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Tecniche di persuasione

FIDANZAMENTO


SPOSARSI NEL SIGNORE:


Riguardo al principio di sposarsi solo nel Signore, viene rispettato se ci si fidanza con un componente dedicato e battezzato della cong. Non si rispetterebbe nel caso in cui la persona, anche se procl. non fosse battezzata (SCE:SSH 7.4.86)

Che la persona non dedicata e battezzata cominci a studiare, il fatto che sembri faccia progresso da diventare procl. non cambia la cosa. Tale fidanzamento e matrimonio rimane una violazione di un importante principio scritturale. Il futuro coniuge che è dedicato e battezzato, rimane una persona che non ha una buona reputazione nella cong. in relazione alla violazione commessa (SCE:SSH )

Per osservare il principio di sposarsi solo nel Signore il fidanzamento deve avvenire con dedicati e battezzati. Un procl. benché‚ figlio di fratelli battezzati, se non ha fatto il passo del battesimo, non può essere considerato nel Signore. C'è un aspetto da considerare quando un figlio di un nominato si fidanza con uno non dedicato, cioè se è maggiorenne o minorenne. Se fosse maggiorenne e il genitore ha fatto tutto quanto poteva dimostrando che non approva il modo d'agire del figlio, allora il fratello nominato non sarebbe responsabile. Ogni caso è a sé e prima di prendere una decisione si dovrebbero soppesare i vari fattori (SSH:SSI 21.2.83)

QUANDO SEGNARE CHI SI FIDANZA CON UN INCREDULO:


Per determinare se chi non si sposa nel Signore debba essere segnato, dovete chiedervi se costituisce un pericolo per i fratelli nella cong. Sta cercando di influenzare altri cercando di giustificarsi per essersi fidanzato con una persona del mondo e per aver avuto evidentemente compagnie mondane? Se cerca di giustificarsi ed influenzare altri a sostenere la decisione presa in modo da farli seguire una simile condotta, è un pericolo per i fratelli e deve essere segnato. Se però riconosce di sbagliare ma a causa di una debolezza spir. persiste in tale condotta senza influenzare altri, sarebbe utile cercare ancora di ammonirlo e aiutarlo a prendere una giusta decisione (SCC:SSB 13.11.81)

La sorella che sta sposando una persona non battezzata e che è un procl., sta violando il principio di 1Co 7:39. Già quando si è fidanzata con tale persona avrebbe dovuto essere segnata, perché non esemplare. Se fosse una minorenne allora anche il padre che è un fratello non sarebbe idoneo per ricevere incarichi o privilegi speciali, e se già li ricopre, i suoi requisiti dovrebbero essere rivisti. Una persona che studia e che proclama la B.N. non è un dedicato T.d.G. W 1.3.66 p 146 §1. (SCB:SSA 15.2.86)

A volte un cristiano si fidanza con una persona che in seguito fa progresso fino al punto di diventare procl. battezzato della cong. Ma il battesimo di colui che era procl. non cancella automaticamente la condizione di segnato di colui che era già battezzato, come neppure il matrimonio di per sé pone fine ad una condizione di segnato in maniera automatica. Tali persone dovranno guadagnarsi la stima e la fiducia della cong. dando prova di essere rammaricati e di voler condursi ordinatamente nella verità. (2Ts 3:14, 15) Di conseguenza il corpo degli A. dovrà determinare se la coppia si è guadagnata la stima non solo degli A. ma dell'intera cong. (SCE:SSH )

Riguardo a quando può essere tolto il segno menzionato in 2Ts 3:6, 14, 15, ogni caso va valutato in base all’attitudine della persona. Com’è stato menzionato anche all’ultima S.M.R. nel caso di chi è stato segnato per aver ignorato il principio di 1Co 7:39, la segnatura non decade solo perché la persona si è ormai sposata con l’incredulo. È necessario valutare se il suo atteggiamento verso il principio di 1Co 7:39 è cambiato. Se egli ha pienamente accettato il punto di vista di Geova può non essere più considerato segnato. Togliere o meno la segnatura non dipende dal fatto che il cristiano sia più o meno zelante, ma da un mutamento nell’atteggiamento che portò alla segnatura. (SCB:SSC 9.11.99)

PRIVILEGI DA TOGLIERE A CHI SI FIDANZA CON UN INCREDULO:


Coloro che si fidanzano con un incredulo e addirittura lo sposano, non sono esemplari; di conseguenza non sono qualificati per essere iscritti alla SMT. Infatti nel Ks 81 170 dice che "per il momento questo avrebbe come conseguenza la squalifica di tutti i privilegi speciali". L'essere iscritti alla SMT è certamente un privilegio speciale (SCC:SSB 19.9.83)

Quali saranno i privilegi che potranno essere tolti se una persona decide, sebbene dedicata e battezzata, di fidanzarsi con una persona non appartenente alla cong.? La W 15.6.82 p 31 cita queste forme di disciplina: "I fratelli della cong. non vorranno solennizzare tale aggiogamento ineguale. Eviteranno di allacciare rapporti sociale con l'incredulo. La Sala non sarà disponibile per quel matrimonio".

La persona battezzata si troverebbe nella posizione di segnato alla quale non si concederanno speciali privilegi di servizio. Non si addice a tale persona il ricoprire la nomina di A., SM, o P. incluso il servizio di P.A. comportando una speciale nomina da parte del corpo degli A. Non sarà utilizzata in compiti che la mettano nella posizione di persona esemplare, essendo utilizzata in dimostrazioni e particolari parti alle ad. Non è detto comunque che debba essere cancellata dalla SMT. Può darsi che la condotta del fratello sebbene violi 1Co 7:39, sia del tutto onorevole e nel pieno rispetto delle norme morali.

Nel caso si aggiungesse alla scelta del coniuge non credente anche una condotta dubbia, moralmente ambigua, con atteggiamenti che offenderebbero la coscienza allora vi sarebbero ulteriori motivi per limitare privilegi a tale persona già segnata. Allora si potrebbe cancellarla dalla SMT o addirittura limitare i commenti alle ad. Rimane una valutazione del locale corpo degli A. determinare fino a quale punto la persona debba essere disciplinata e limitata nei privilegi (SCE:SSH 1.9.86)

Il corpo degli A. può decidere di limitare i privilegi di chi non rispetta il punto di vista di Geova in relazione al fidanzamento con una persona del mondo. Quali privilegi togliere e per quanto tempo, deve essere determinato dal locale corpo degli A. che desidera salvaguardare lo spirito della cong. da tendenze pericolose. L'unico privilegio che non può essere tolto è quello della predicazione (SCB:SSB 19.6.81)

Gli incarichi in cui devono essere d'es. sono il prendere parte a dimostrazioni o interviste dal podio e il fare discorsi alla SMT. Se pensate che la cong. è turbata che queste sorelle pronuncino il discorso alla SMT, il corpo degli A. deve considerare se è necessario toglierle dalla Scuola. Se hanno privilegi come la pulizia della Sala, dovrebbero essere tolti loro. In tutti questi privilegi sono poste davanti alla cong. come rappresentanti della stessa e dovrebbero perciò essere un es. (SCC:SSB 13.11.81)

CONCEDERE LA SALA A CHI SI FIDANZA CON UN INCREDULO CHE POI SI BATTEZZA?:


Quando non si rispetta la norma di sposarsi solo nel Signore, il corpo degli A. non è autorizzato a concedere l'uso della Sala. Tale matrimonio non è esemplare, e il corpo degli A. o com. di servizio, è responsabile di far rispettare tale norma affinché‚ non si commettano atti di favoritismo. Nel caso che la persona non dedicata arrivasse al punto di battezzarsi, spetta al corpo degli A. determinare se concedere l'uso della Sala. Vorrà comunque determinare con particolare serietà e scrupolosità la cosa affinché‚ non si costituisca un precedente e non si mostri poca considerazione per un comportamento errato.

Di conseguenza il corpo degli A. vorrà determinare se tale coppia, dopo che colui che era procl. giunge al battesimo, si è completamente guadagnata la stima della cong. Dovrà determinare se il tempo passato è stato sufficiente per ritenere che tale matrimonio conservi una buona reputazione nella cong. Ci si dovrà accertare che quanto avvenuto non costituisca un precedente che incoraggi altri a violare il principio di 1Co 7:39. Può darsi che gli A. determinino che un tale matrimonio, anche se al presente fra 2 battezzati, possa costituire un comportamento non esemplare. Si preoccuperanno innanzi tutto della condizione spir. della cong. e che non si infiltrino atteggiamenti errati. Pur lasciando ai singoli individui le proprie decisioni riguardo al presentarsi al battesimo, si accerteranno che a coloro ai quali viene concessa la sala per il matrimonio abbiano una buona reputazione quali cristiani esemplari (SCE:SSH )

CHI DICE CHE NON È FIDANZATO CON UN INCREDULO:


Indipendentemente da quanto asseriscono le sorelle in questione, la cong. le accetta per quello che si mostrano: stanno facendo la corte con persone interessate. Ciò non è certo esemplare. Il loro comportamento non mostra rispetto né per il principio di sposarsi solo nel Signore, né tiene in considerazione l'opinione altrui, come della cong. stessa. Si presentano come non aventi alcuna relazione sentimentale con tali persone, ma il loro comportamento è simile a quelli che fanno la corte in vista del fidanzamento e del matrimonio. Nello stesso tempo dichiarano la loro intenzione di ufficializzare la loro unione quando sarà opportuno.

Tale posizione non definita davanti alla cong. è alquanto discutibile e non esemplare. Il servizio di P.R. è per coloro che si mostrano esemplari nella loro devozione e sottomissione alle norme morali di Geova. Riteniamo quindi che il com. di servizio (se non vi è un corpo di A.) prenda in esame la posizione di tali sorelle ed eventualmente ne raccomandi la rimozione dopo aver affrontato con loro la questione. Occorrerà valutare anche la posizione della madre di una delle 2 sorelle, se la figlia è minorenne, per vedere se non viene intaccata anche la sua figura essendo anch'ella pioniera regolare (SCE 1.8.86)

FIDANZARSI IN ETÀ TROPPO GIOVANE:


Il fratello ci ha informati che nella vs. cong. vi sarebbero numerosi casi di fidanzamenti tra figli molto giovani di nominati. I principi generali che ci permettono di valutare in maniera corretta l'età appropriata per un giovane cristiano che intende fidanzarsi, sono stati presi in considerazione nel libro I giovani chiedono 225241. (Vedi G 22.2.84 p 1619) In linea di massima si dovrebbe tenere presente che il fidanzamento rientra nell'ambito dei problemi di natura strettamente privata e familiare.

Tuttavia dove sembra necessario si possono offrire degli appropriati consigli specialmente se si riscontra che, pur essendoci implicati dei nominati, manca la veduta corretta del consiglio scritturale di sposarsi 'oltre il fiore della giovinezza'. (1Co 7:36) In special modo voi A. vorrete assicurarvi di dare sotto quest'aspetto un es. coerente che vi permetta di parlare liberamente alla cong. Che un capofamiglia saggio faccia bene ad interessarsi della cosa, è indicato da vari commenti che sono stati fatti nelle riviste, per es. W 1.7.82 p 17, § 14 diceva: La disciplina è essenziale quando i figli cominciano a interessarsi di qualcuno dell'altro sesso. Permettere a una coppia di stare insieme quando sono troppo giovani per sposarsi vuol dire andare in cerca di guai." Sono anche molto interessanti i commenti che sono stati fatti in W 15.11.82 p 8, § 8 e 9. Per quanto riguarda l'eventuale ripercussione che questa situazione può avere su chi è nominato, si dovrebbe ricordare che la concessione dei privilegi è collegata con il genere di es. che la persona dà alla cong. In ultima analisi è quindi l'effetto che le azioni di una persona hanno sugli altri a determinare se un nominato può continuare a mantenere o meno i suoi privilegi di servizio. (SCF:SSF 28.11.90)

Come A. avete a cuore che i genitori cristiani comprendano il pericolo che i figli corrono nel fidanzarsi in giovane età. Pare che diversi permettano ciò e siano d'accordo. È una loro responsabilità lasciare che i propri figli si fidanzino quando sono ancora minorenni. Non si rendono sempre conto che permettendo tali fidanzamenti alcuni vanno in cerca di guai. Comprendiamo che questi fidanzamenti sono da considerare di natura strettamente privata, familiare. Ma dove sembra sia consigliabile sarà opportuno che offriate appropriati suggerimenti in privato, specialmente se sono implicati A., SM o P. Dovete anche soppesare se il fidanzamento ha portato turbamento nella cong. riflettendosi sulla posizione di colui che ricopre responsabilità  W 1.7.82 p 17; 15.11.82 p 12; G 22.11.82 p 14 (SCE:SSH 2.12.87) La W 1.6.74 p 329 indica come il cristiano dovrebbe considerare il fare la corte.

Viene messo in evidenza il tener conto delle usanze e della abitudini locali che naturalmente non contrastino con le norme scritturali. L'esortazione di 1Co. 7:36 di attendere oltre il fiore della giovinezza, sign. non allacciare relazioni sentimentali quando non si è in posizione di potersi sposare. Come la violazione di 1Co. 7:39 porta alla rimozione di particolari incarichi e privilegi di servizio, anche i fidanzamenti o il fare la corte in età troppo giovane potrebbe portare alla stesse conseguenza. Sarebbe un segno di poca maturità e sano giudizio e metterebbe in dubbio anche le qualifiche dei genitori stessi. In ogni caso rimane una valutazione del corpo degli A. determinare se l'individuo conserva la fiducia della cong. o se viene intaccata per il poco rispetto per i princìpi scritturali (SCE:SSH 7.4.86)

Dovrà essere una valutazione locale il determinare se il fratello  abbia perso i requisiti per poter servire quale A. Vi sono degli aspetti che dovranno essere valutati dal locale corpo degli A. Se occorre, il com. di servizio potrà invitare qualche A. da cong. vicine e prendere in considerazione se il fidanzamento del figlio con una giovane sorella di 17 anni intacchi in qualche modo la figura del genitore. La Società non incoraggia i fidanzamenti in giovanissima età, soprattutto quando non sono in posizione di poter affrontare concretamente il discorso del matrimonio. Consideriamo che la tendenza di fidanzarsi in giovane età sia una tendenza mondana e che non tenga conto dei sani princìpi scritturali. (1Co 7:36; G 22.2.84; W 1.7.82, p 17; W 15.4.82, p 18, § 12)

Non desideriamo che il comportamento di un A. risulti essere un cattivo es. per la cong. I fratelli potrebbero sentirsi a loro volta giustificati a concedere ai propri figli di fidanzarsi in giovane età prendendo es. dall'A. Un'altra cosa a cui si dovrà dare particolare attenzione è il principio di 1Co 7:39. Il fratello  dice che avrebbe permesso al figlio di fidanzarsi con una ragazza non battezzata oltre che essere molto giovane (1617 anni). Tu invece indichi che quando si sono fidanzati ufficialmente col permesso del padre, lei era già battezzata. Ci chiediamo se dopo il battesimo sia avvenuta solamente la dichiarazione ufficiale di fidanzamento, quando già tacitamente era evidente da tempo un legame sentimentale fra i 2 giovani. Cambierebbe la forma ma rimarrebbe la sostanza della cosa. Anche il dichiarare ufficialmente il fidanzamento con una persona che si è appena battezzata non dimostrerebbe un chiaro ed aperto rispetto del principio scritturale esposto nella lettera ai Corinti. La cosa potrebbe risultare non esemplare e di poca scrupolosità nella scelta del proprio coniuge. Vorremmo quindi che la cosa non venga trascurata e neppure sottovalutata. Occorrerà accertarsi che non vi sia una chiara evidenza che il fratello sia venuto in qualche modo meno nel soddisfare le proprie responsabilità cristiane e i requisiti necessari per ricoprire incarichi e privilegi di servizio. (8.5.86)

Le Scritture non stabiliscono l’età per il fidanzamento. Dicono però che è bene sposarsi oltre il fiore della giovinezza. Pertanto le pubblicazioni incoraggiano coloro che desiderano fidanzarsi, di farlo in età da comprendere la serietà del passo. Qual è lo spirito di chi si fidanza troppo giovane? L'es. di chi imita? In molti casi sono influenzati dallo spirito del mondo che vuole tutto e subito. Nel mondo il fidanzamento non viene considerato un passo serio, mentre nella cong. sì. Lo scopo del fidanzamento è conoscersi bene per poi sposarsi.

È pericoloso fidanzarsi troppo giovani e stare fidanzati a lungo sign. andare in cerca di guai. Inoltre chi è troppo giovane non è fisicamente, emotivamente e mentalmente maturo da assumersi una così grande responsabilità. Che dire se coloro che si fidanzano con ragazzine di 14 anni o poco più sono degli A. o dei nominati? La Bibbia indica che gli A. dovrebbero essere i primi nel sostenere le norme morali stabilite da Dio. Non dovrebbero permettere che lo spirito del mondo entri nella cong. Saranno quindi esemplari aderendo strettamente alla direttiva teocratica, e non causeranno inciampo. Quindi nel concedere l'uso della Sala a questi fidanzati adolescenti quando arrivano all’età del matrimonio, gli A. locali devono tener conto di tutti i fattori citati. Naturalmente dovranno stare attenti a non andare agli estremi né da una parte né dall'altra stabilendo regole arbitrarie. I nominati che si fidanzano con ragazzine adolescenti non vengono automaticamente rimossi.

Ad ogni modo sono ancora irreprensibili? Hanno contribuito a far infiltrare nella cong. lo spirito del mondo? Hanno indotto altri a non tener conto del principio di sposarsi oltre il fiore della giovinezza? Il compito degli A. è quello di vigilare sul gregge di Dio, cercando di prevenire i problemi. Quindi dove si manifestano tali necessità sarà bene intervenire. Se gli implicati servono come nominati è amorevole aiutarli a capire che devono essere esemplari e che da loro si richiede di più. È bene avvertirli anche delle conseguenze a cui potrebbero andare incontro (SCC:SSF 13.7.84)

Portate alla ns. attenzione il caso di un giovane P.R. che si è fidanzato con una sorella di 16 anni. Chiaramente la cong. scoraggerà il fidanzamento che avviene in età estremamente giovane. W 1.7.82 p 17; W 15.11.82 p 12; G 22.11.82 p 13; G 22.2.84 p 16 Nel caso i giovani insistessero nella loro linea di condotta, dovranno assumersi le proprie responsabilità. Se avessero incarichi di responsabilità, non verrebbero automaticamente rimossi. Gli A. dovranno tener presente quanto tale loro comportamento potrà influire sulla cong. Se dovesse incoraggiare altri giovani a imitarli cercando di fidanzarsi in età molto giovane, allora per mantenere una voce autorevole, gli A. potrebbero esaminare la possibilità di chiedere la rimozione. A tale estremo risultato perverranno se effettivamente si creasse nella cong. un reale problema. Non dovranno essere gli A. a costituirlo (SCD:SSE 11.4.86)

Le Scritture indicano che non è saggio sposarsi troppo giovani. (1Co 7:36) Che dire della posizione dei fratelli nominati che permettono ai loro figli di fidanzarsi troppo giovani? È una questione che dev'essere valutata localmente. Se questo crea turbamento alla cong., possono essere messi in discussione i loro requisiti. Se comunque il figlio fosse maggiorenne e il genitore ha fatto tutto quanto poteva dimostrando che non approva il modo d'agire del figlio, allora il fratello nominato non sarebbe riprensibile (SSH:SSI 21.2.83)

I FIDANZATI POSSONO USCIRE IN SERVIZIO INSIEME:


Per rispondere alla domanda se è opportuno che 2 fidanzati escano insieme nell'opera di predicazione, forse per conoscersi meglio, occorre rammentare lo scopo per cui ci si impegna nell'opera di evangelizzazione. Quando siamo nel campo dovremmo impegnarci interamente nell'opera che svolgiamo. Non sarebbe corretto impiegare quel tempo per scopi diversi, come quello di stare semplicemente in compagnia di qualcuno. Non è giusto impiegare quel tempo conversando del più o del meno e intrattenendoci con chi ci accompagna.

La Bibbia esorta: "se ministero dedichiamoci a questo ministero" (Ro 12:7, 8) La W 1.7.64 invita a disporre di occupare il tempo che si trascorre con il fidanzato o la fidanzata "facendo cose utili e costruttive ... come il servizio di Dio". I giovani chiedono 259 invita ad impegnarsi in opere cristiane, "incluso lo st. della Parola di Dio e il ministero cristiano". Se le intenzioni sono serie e i 2 sono in grado di allacciare relazioni sentimentali in vista del matrimonio, questi suggerimenti sono validi.

Chi è legato sentimentalmente ad una persona può gradire qualche volta di uscire in servizio con lei. Potrebbe essere un'occasione edificante e un modo per conoscersi meglio sotto l'aspetto spir. Ci vuole naturalmente ragionevolezza e grande considerazione per l'opinione altrui. Uscire frequentemente insieme potrebbe creare qualche problema. Uscire in particolari momenti della giornata, forse quando è buio, potrebbe suscitare perplessità. Si deve contribuire a cose che producono pace ed evitare di ignorare le opinioni altrui solo per piacere a se stessi. Non si cercherà solo il proprio vantaggio, si riconoscerà che non ogni cosa lecita è vantaggiosa. (Ro 14:19; 15:1; 1Co 6:12; 10:24) (SCD:SSD 3.5.93)

BACIARSI DURANTE IL FIDANZAMENTO:


Il bacio è un'espressione d'affetto. Comunque la Bibbia non stabilisce precisi limiti se è giusto o meno che si faccia questo quando ci si corteggia o si è fidanzati. I princìpi biblici ci aiutano a mantenere l'equilibrio, a rimanere entro i confini di ciò che è puro e moralmente sano. Inoltre le usanze locali possono variare, come indica W 1.7.64 p 410, e i genitori dei giovani in questione potrebbero stabilire delle giuste norme per proteggere l’integrità morale dei propri figli (SCE:SSH 25.9.87)

FIDANZARSI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI:


Ci chiedi se fidanzandoti senza il consenso di tua madre violeresti Efe 6:1. La risposta è no. Mentre ogni cristiano deve avere profondo rispetto ed onorare sempre i genitori, giunta l’età maggiorenne, egli è dinanzi a Dio autorizzato a prendere le sue decisioni, anche se queste dovessero contrastare il parere dei genitori. Ciò sign. che il cristiano prenderà rispettosamente in considerazione le opinioni espresse dai genitori ed anche i motivi per cui manifestano tale opinione, ma la responsabilità della decisione finale rimane a lui. In questo caso, in un certo senso, tua madre ha ragione di dire che sei giovane.

Però determinare se sei emotivamente e spiritualmente maturo e pronto a fare questo passo, è una decisione che spetta a te. Se pensi di poter affrontare in modo cristiano e retto il matrimonio e decidi di sposarti malgrado il parere discorde del genitore, sei tu che dovrai assumere la responsabilità della decisione. In questo non saresti riprensibile solo perché‚ non hai aderito al volere di tua madre riguardo al fidanzamento (SCC:SSB 28.4.81)

CHIEDERE INFORMAZIONI AGLI A. SULLA PERSONA DA CORTEGGIARE:


Può darsi che un fratello desideri confidenzialmente contattare un A. della cong. della persona a cui è interessato per avere ragguagli sulla sua condizione spir. Ciò potrebbe essere opportuno e suggeribile sotto alcuni aspetti. Ma dovrebbe rimanere un'iniziativa personale dell'individuo e da ritenersi una questione confidenziale. Naturalmente l'A. potrà mettere in guardia la persona se nota nell'altra una particolare carenza spir. per indurla ad essere cauta e attenta nella propria scelta. Ma non dovrà rivelare questioni confidenziali che riguardano la persona su cui si chiedono informazioni. Eviterà di dare suggerimenti basati su preferenze personali. Non screditerà la persona, né offrirà garanzie per essa. È responsabilità dell'A. determinare fino a che punto rispondere alla richiesta della persona, rimanendo entro i limiti delle proprie responsabilità di A. (SCD:SSD 20.5.92)

SE UN FIDANZATO COMMETTE FORNICAZIONE:


Ci chiediamo se dopo aver considerato il caso, vi siete accertati se la sorella fosse messa al corrente del peccato commesso dal fidanzato, se questi aveva peccato durante il periodo del fidanzamento. Ella ha il diritto di sapere che il peccato commesso dal fidanzato è di natura tale da giustificare anche un loro divorzio scritturale. Sembra che egli avrebbe confessato alla fidanzata, almeno in parte, il peccato commesso. Ma non sappiamo in che misura le abbia detto la verità. Conoscere la natura del peccato può indurre la sorella a stabilire se perdonarlo o no, se mantenere il fidanzamento o no (SCD:SSD 14.1.92)

SI PUÒ MANTENERLO SE UNO DEI DUE VIENE DISASSOCIATO?


Dalle informazioni che ci hai comunicate comprendiamo che il fidanzamento della procl.  è antecedente alla disassociazione del fidanzato. Sarà opportuno che questa procl. sia dovutamente consigliata perché mantenere una stretta associazione con un disassociato è sicuramente dannoso in senso spir. Comunque, se desidera mantenere in vita il fidanzamento e quindi sposare il disassociato è libera di farlo e la cong. non adotterebbe nei suoi riguardi alcuna misura disciplinare facendo intervenire un c.g. in quanto il fidanzamento, come abbiamo detto sopra, è antecedente alla disassociazione del fidanzato.

È ovvio che in caso di matrimonio la cong. farebbe bene a non aver nulla a che fare con esso in quanto che vi è di mezzo una persona disassociata. La madre, che è una sorella in fede, dovrebbe evitare per quanto è possibile di associarsi al disassociato. Naturalmente, una volta che sarà stato celebrato il matrimonio il disassociato diventerà un suo parente stretto e quindi nel suo caso si applicherebbero le norme previste. Comunque, il comportamento della sorella dovrebbe essere di rifiuto del legame che la figlia intende mantenere in vita con il fidanzato disassociato. (19.3.87)





 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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