I Testimoni di Geova -
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Tecniche di persuasione
I tdG e la sottomissione all'organizzazione

"La ribellione contro lo schiavo è ribellione contro Dio"

I TdG e la sottomissione all'organizzazione


“Per attenersi all'autorità di Cristo, è quindi necessario ubbidire l'organizzazione che egli dirige personalmente. Fare ciò che dice l'organizzazione significa fare ciò che egli dice. Resistere all'organizzazione significa resistere a lui ... Un ostacolo all'ubbidienza e sottomissione è la tendenza degli uomini imperfetti di voler giudicare se le istruzioni ricevute siano più o meno appropriate. Invece di accettarle come da Cristo attraverso l'organizzazione, discutono dentro di sé o con altri ciò che dovranno fare” – La Torre di Guardia del 15/10/1959, p. 621 (Cliccare qui per visualizzare l'articolo originale).

“Tutti coloro che desiderano stare dalla parte di Geova devono attenersi alla sua Organizzazione sotto Cristo, se vorranno vivere. Non esiste nessuna eccezione a questa regola”. – La Torre di Guardia 15 agosto 1934, p. 248.

“Le istruzioni provengono dal Signore al suo popolo sulla terra mediante l’incarico del Presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati”. – Annuario 1943 pp. 226, 227.

“Egli [Geova] usa la classe dello ‘schiavo’ semplicemente per pubblicare le informazioni che la Suprema Corte gli rivela per mezzo di Gesù Cristo”. – La Torre di Guardia 1/7/1943 p. 203.

Il Corpo Direttivo è diretto da Geova Dio. Il suo proposito è di dare direttive e provvedimenti spirituali a tutta la gente di Dio – La Torre di Guardia 1/11/1944 p. 330.

L'unico membro del corpo direttivo che non sia mai cambiato durante tutti i diciannove secoli è il membro principale, l'invisibile e immortale Gesù Cristo. Le altre personalità che sono membri del corpo governante possono mutare col passare degli anni. La Torre di Guardia 1/07/1948 p. 203.

”Più parlo ad altri, più ferma divento nella credenza che sono dalla parte del vero che la Società Watchtower è l’agente visibile di Dio”. – La Torre di Guardia 15/10/1948 p. 317.

“Segui le istruzioni dell’organizzazione teocratica come le trovi scritte nella sua Parola spirituale. Sia essa la tua guida, la tua unità di misura, il tuo metro”. – La Torre di Guardia 1/9/1949 p. 267.

“Alcuni degli speculatori sono più ribelli degli altri, dissentendo dogmaticamente dalle provvisioni dello schiavo discreto, esaltandosi al disopra del canale stabilito dal Signore. Essi argomentano che l’organizzazione teocratica non ha sempre avuto ragione, e che essi una volta ebbero idee che l’organizzazione rigettò ma ora insegna, e così insinuano che le loro presenti teorie saranno similmente accettate nel tempo… le chiarificazioni verranno per mezzo dello schiavo discreto e non di esaltantisti speculatori… Senza dubbio alcuni hanno delle idee che non sono pubblicate fino a un tempo successivo; far questo prima avrebbe potuto essere prematuro, avrebbe potuto non essere “a suo tempo”. Aspettate che decida il Signore”. – La Torre di Guardia 1/8/1952 p. 234.

“I sorveglianti terrestri rappresentano Geova nel loro incarico proprio come lo rappresentano quelli celesti”. – La Torre di Guardia 15/11/1956 p. 691.

“Pertanto la volontà dello schiavo è la volontà di Geova. La ribellione contro lo schiavo è ribellione contro Dio. … Il servitore fedele farà attenzione e mostrerà il dovuto rispetto verso l’autorità in ogni tempo, rendendosi conto che questi rappresentanti parlano nel nome di Geova”. – La Torre di Guardia 15/11/1956 pp. 691, 692.

“…dopo aver creato tutti questi figli spirituali, Dio fece di essi un’organizzazione, la sua celeste organizzazione universale… questa organizzazione coniugale si sarebbe mantenuta unita a lui con amorevole devozione e sottomissione. Geova… era il suo Capo e Dio… Come Eva fu presa da Adamo e fu realmente ossa delle sue ossa e carne della sua carne, così l’organizzazione universale di Geova, la sua celeste moglie o organizzazione, era stata presa da Lui… Questa santa organizzazione con tutti i suoi membri egli presentò a se stesso come sua ‘donna’, sua ‘moglie’… ”. – La Torre di Guardia 15/2/1957 pp. 110 – 111, 114.

”Perché questi [i testimoni di Geova] hanno luce mentre i figli della cristianità non ne hanno? Entrambi hanno la stessa… Bibbia. Dov’è la differenza? La risposta è che questi… hanno anche accettato illuminante istruzione mediante la sua organizzazione materna… Per camminare alla luce della verità dobbiamo riconoscere non solo Geova Dio come nostro Padre ma anche la sua organizzazione come nostra madre”. – La Torre di Guardia 15/10/1957 pp. 621–622.

“È vitale che apprezziamo questo fatto e osserviamo le direttive dello “schiavo” come se fosse la voce di Dio, perché è Suo provvedimento … le disposizioni entro l’organizzazione sono stabilite dall’amorevole provvisione di Dio. Le accettiamo come provenienti da Dio… Dovremmo rispondere con la stessa prontezza con cui si risponderebbe alla voce di Dio… I sorveglianti terrestri rappresentano Geova nei loro incarichi esattamente come lo rappresentano quelli celesti… lo ‘schiavo’ e altri sorveglianti nominati non sono certamente ispirati come lo furono quelli adoperati per scrivere la Bibbia, tuttavia i membri della congregazione dimostrano il dovuto rispetto per la posizione da questi occupata, accettandone i consigli perché sanno che questo è il provvedimento di Geova…”. – La Torre di Guardia 1/12/1957 pp. 719,723–724.

Per attenersi all’autorità di Cristo, è quindi necessario ubbidire l’organizzazione che egli dirige personalmente. Fare ciò che dice l’organizzazione significa fare ciò che egli dice. Resistere all’organizzazione significa resistere a lui”. La Torre di Guardia 15/10/1957 p. 621 par. 7.

“… Dio impiega uomini per parlare a quelli che sono nella congregazione dei credenti. Per esempio, quando i sorveglianti della congregazione cristiana consigliano i loro credenti, chi è in realtà a parlare? Ebbene, chi li ha incaricati come sorveglianti? La Parola di Dio stabilisce i requisiti. Se essi servono perché soddisfano quei requisiti, sono incaricati da Dio. Quando danno consigli in armonia con le Scritture è Dio a parlare per mezzo di loro. – 1 Tim. 3:1-7”. – La Torre di Guardia 1/2/1968 p. 72.

“La Bibbia è un libro di organizzazione... Per questa ragione la Bibbia non può essere debitamente capita senza tener presente la visibile organizzazione di Geova”. – La Torre di Guardia 1/4/1968 pp. 203 - 204.

“L’organizzazione di Geova... dovrebbe pure influire su ogni nostra decisione”. – La Torre di Guardia 1/9/1969 p. 525.

“Mi sottometto pienamente a Geova e all’organizzazione diretta dal suo spirito? Sono davvero sottomesso in ogni cosa in modo da non essere io a dirigere i miei passi?”. – Risplendete come illuminatori nel mondo 1991 p. 45.

«... [un] cristiano maturo ... non sostiene opinioni e idee personali né insiste su di esse. Ha invece completa fiducia nella verità rivelata da Geova Dio per mezzo di suo Figlio, Gesù Cristo, e dello schiavo fedele e discreto”». La Torre di Guardia 1/8/2001 p. 14 par. 8.

«Il canale stabilito da Dio: Ricordiamo che il nostro Padre celeste ha stabilito un canale di comunicazione, “lo schiavo fedele e discreto”. Questo “schiavo” ha la responsabilità di determinare sia quali informazioni rendere disponibili alla famiglia della fede che il “tempo” appropriato in cui farlo. Il cibo spirituale è disponibile solo attraverso l’organizzazione teocratica. Per avere informazioni attendibili dovremmo sempre rivolgerci al canale stabilito da Dio, non a degli utenti di Internet. — Matt. 24:45.» – Il Ministero del Regno settembre 2002 p. 8 par. 5.

«In questo tempo della fine Cristo ha affidato “tutti i suoi averi”, cioè tutto ciò che qui sulla terra ha a che fare col Regno, al suo “schiavo fedele e discreto” e al Corpo Direttivo, il gruppo di cristiani unti che rappresenta tale “schiavo”. ... Gli unti e i loro compagni delle altre pecore riconoscono che seguendo la guida dell’odierno Corpo Direttivo stanno di fatto seguendo il loro Condottiero, Cristo». La Torre di Guardia 15/9/2010 p. 23 par. 8.

Hanno anche scritto, riferendosi ad altri e non a loro stessi: “Se qualcuno serve ubbidientemente qualche persona o organizzazione, sia volontariamente che per forza, ritenendola in una posizione di superiorità e di grande autorità, si può scritturalmente definire tale persona un adoratore”. – La Torre di Guardia 15/2/1962 p. 109.

Ma, leggendo le dichiarazioni succitate, non è proprio quello che essi pretendono da parte degli affiliati alla loro organizzazione?

Il membro del Corpo Direttivo Geoffrey Jackson, nel rispondere ad una domanda dell'avv. Angus Stewart ("Vi vedete come i portavoce di Geova Dio sulla terra?"), si è così espresso, contraddicendo tutto ciò che l'Organizzazione ha sempre dichiarato: «"Penso che sembrerebbe abbastanza presuntuoso dire che siamo l'unico portavoce che Dio sta usando». Per i dettagli vedere qui: link.

Si veda su questo argomento anche la seguente pagina:


 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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