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Russell - I segni nel sole, nella luna e nelle stelle



Segni nel sole nella luna e nelle stelle

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"Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni il sole sarà oscurato,  
e la luna non darà più la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo,
e le potenze dei cieli saranno scrollate". - Matt. 24:29

Russell e successori credevano che tale "caduta delle stelle" fosse avvenuta il 13 novembre 1833, in concomitanza con una eccezionale pioggia di meteoriti. L'"oscuramento del sole" sarebbe avvenuto invece il 17 maggio 1780.
Ecco cosa si legge a questo proposito nel quarto volume degli Studi sulle Scritture, intitolato "La Battaglia di Armaghedon". In esso, alle pagine 583-591, Russell così spiegò come quelle scritture dovevano essere comprese dai "veri cristiani":

L’oscuramento del sole e della luna sono segni


"Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni il sole sarà oscurato, e la luna non darà più la sua luce, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei cieli saranno scrollate". Matt. 24:29; Marco 13:24, 25. La tribolazione "di quei giorni" dovrebbe essere chiaramente distinta dalla tribolazione che avrà luogo alla fine di quei giorni che porrà termine a quest’età della mietitura: ma ciò non è chiaramente comprensibile dalle narrazioni di Matteo e di Marco a meno che non le confrontiamo con quelle di Luca, che sembrano riassumere sinteticamente gli eventi dell’età del Vangelo, e, omettendo la "tribolazione di quei giorni" fanno riferimento soltanto all’altra tribolazione con la quale si concluderà l’era. Egli dice:
"E cadranno [i giudei] sotto il taglio della spada, e saran menati in cattività fra tutte le genti; e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de’ Gentili siano compiuti. E vi saranno de’ segni nel sole, nella luna e nelle stelle; e sulla terra, angoscia delle nazioni, sbigottite dal rimbombo del mare e dalle onde; gli uomini venendo meno per la paurosa aspettazione di quel che sarà per accadere al mondo; poiché le potenze de’ cieli saranno scrollate". Luca 21:24-26 - VR

Pagine originali:

...dobbiamo fare delle accurate investigazioni in merito ai segni descritti da Gesù, e cioè l’oscuramento del sole e della luna, e la caduta delle stelle. Si tratta di segni che dobbiamo considerare letterali o simbolici? Ci chiediamo anche: si sono già adempiuti? Noi rispondiamo che essi hanno già avuto un adempimento letterale, ma che in questo momento si stanno adempiendo simbolicamente in maniera molto più imponente.

Il 19 maggio 1780 (e cioè ancora entro "quei giorni", i 1260 anni del potere Papale, ma dopo che esso aveva cominciato a diminuire ed il culmine della tribolazione era già trascorso) si verificò un fenomenale oscuramento del sole, che nessuno degli scienziati di quel tempo ed i successivi furono in grado di spiegare. Che non si trattasse assolutamente di un fatto ordinario lo si capisce chiaramente dalle parole degli esperti. Il noto astronomo Herschel, per esempio, dice:

"Il giorno di tenebre nell’America settentrionale è stato uno di quei fenomeni della natura che si osservano sempre con grande interesse, ma che la filosofia non è in grado di spiegare".

Il dizionario di Webster, nell’edizione del 1869, nella rubrica del Nomi Noti del Vocabolario, dice:"Il giorno di tenebre, il 19 maggio 1780, fu così definito perché si verificò un notevole oscuramento in tutta la Nuova Inghilterra. In alcuni luoghi, per alcune ore, alla gente non riuscì nemmeno di leggere a causa dell’oscurità. Gli uccelli cominciarono a cantare i loro canti serali, quindi sparirono e si zittirono, i polli si ritirarono nelle loro stie, ed il bestiame rientrò nelle stalle; nelle case furono accese le candele. L’oscurità ebbe inizio verso le dieci del mattino, e continuò fino a metà del pomeriggio, ma con diversa intensità nei vari luoghi".

Quel giorno il Parlamento del Connecticut era riunito in sessione e fu costretto ad aggiornare la seduta. Il Journal of the House così descrisse ciò che avvenne:

"Una solenne oscurità insolitamente tenebrosa un po’ prima delle dieci del mattino - ed un’ancor più fitta sorta di nuvola nerissima come un’oscura cortina dal Nord e dall’Ovest prima delle undici - tolsero la luce in modo tale che non si riusciva più a leggere o a scrivere all’interno del Parlamento, anche vicino alle finestre, né a distinguere le persone a breve distanza o a capire come erano vestite; per cui alle undici si dovette aggiornare la seduta per le due del pomeriggio". Venerdì 19 maggio 1780.

Si riferisce che un ministro di quel tempo, un testimone oculare, il Rev. Elam Potter, così si fosse espresso in un suo sermone, pronunciato nove giorni dopo il fatto:

"Ma voglio menzionare in particolar modo le straordinarie tenebre del 19 maggio. Allora, come dice la Scrittura, il sole fu oscurato; e tenebre come quelle probabilmente non se ne erano mai verificate prima di allora sin dalla crocifissione di nostro Signore. Le persone abbandonarono il lavoro nelle loro case e uscirono nei campi; i viaggiatori si fermarono; le scuole furono chiuse alle undici del mattino; all’interno delle abitazioni a mezzogiorno fu necessario accendere le candele; ed i fuochi ardevano come di notte: Alcune persone, mi è stato detto, furono terrorizzate, perché pensavano che fosse giunto il giorno del giudizio. Gran parte della sera seguente fu anche singolarmente tenebrosa. Sebbene vi fosse luna piena, essa non dava luce, come dice la Scrittura".

Pagine originali:

Cadono le stelle

Trascorse mezzo secolo prima che apparisse il segno successivo, la caduta delle stelle dal cielo, che avvenne proprio come quando un fico è scrollato da venti impetuosi. Le parole del nostro Signore si adempirono (sebbene non nel loro completo e pieno adempimento, come vedremo meglio dopo) con la spettacolare pioggia di meteoriti delle prime ore del 13 novembre 1833. A chi ha sollevato delle obiezioni sottilizzando sul fatto che "le stelle fisse non cadono", ricordiamo che nostro Signore non disse niente circa il fatto che dovessero cadere le stelle fisse, o che le stelle fisse non possono cadere; se cadessero sarebbe la dimostrazione che non sono fisse. Le Scritture non fanno distinzione fra stelle e meteoriti come invece facciamo noi oggi.

Stelle cadenti e pioggia di meteoriti sono fatti insoliti, e in alcuni anni tali fenomeni sono più frequenti che in altri. Si è calcolato che annualmente piovono sulla terra più di 400.000 piccole meteoriti. Ma tutto ciò non è nulla in paragone alla grande pioggia del 13 novembre 1833, quando ne caddero milioni di milioni.

Il prof. Kirkwood, nella sua opera intitolata Meteorologia, dice: "Sino alla fine dello scorso secolo esse [le piogge di meteore] non avevano richiamato l’attenzione degli scienziati".

Il prof. D. Olmstead, LL.DD, del collegio di Yale, scrisse:

"Quelli che furono così fortunati da vedere la caduta delle stelle la mattina del 13 novembre 1833, probabilmente hanno osservato la più grande dimostrazione di fuochi pirotecnici che si sia mai vista sin dalla creazione del mondo, o per lo meno che sia mai stata registrata negli annali della storia ... Non lo dobbiamo considerare un fenomeno terrestre, ma un fenomeno celeste, e le stelle cadenti non devono essere considerate come un prodotto casuale di ciò che avviene nelle regioni superiori dell’atmosfera, ma come una visita da altri mondi, o dal vuoto planetario". New Haven Press.

Pagine originali

L’adempimento simbolico

Mentre questi segni letterali sono serviti per lo scopo per il quale erano stati progettati, e cioè quello di attirare l’attenzione sul Tempo della Fine, noi crediamo che il loro adempimento simbolico non sia meno importante e significativo per tutti quelli le cui facoltà mentali e di percezione sono deste e perciò sono in grado di comprendere.

Il sole come simbolo rappresenta la luce del Vangelo, la verità, e perciò Cristo Gesù. La lunarappresenta la luce della legge mosaica. E come la luna riceve la sua luce dal sole, così la Legge era l’ombra o il riflesso anticipato del Vangelo. Le stelle simboleggiano gli ispirati insegnanti della chiesa, cioè gli apostoli. I cieli, come abbiamo già visto, rappresentano il potere ecclesiastico della Cristianità.

Avendo chiarito il significato di questi simboli, passiamo adesso a esaminare di nuovo le caratteristiche della grande profezia di nostro Signore relativa ai segni che indicano la fine di quest’era.

Ovunque guardiamo ci rendiamo conto del fatto che nel tempo presente il consacrato popolo di Dio è cibato ed è illuminato spiritualmente; ciò non avviene alla chiesa nominale. Il suo sole si è oscurato; la sua luna si è mutata in sangue; e le sue stelle cadono. Sebbene dapprincipio Il centro della luce del Vangelo fosse la croce di Cristo ed il riscatto.

Pagine originali

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Attualmente i TdG hanno del tutto dimenticato questi insegnamenti di Russell. Nessun TdG è a conoscenza del significato profetico che veniva attribuito alla caduta di meteoriti avvenuta del 1833 e all'oscuramento del cielo in una regione del nord America avvenuto nel 1780. Quest'ultimo fenomeno può essere stato provocato da qualche eruzione vulcanica (tipo Pinatubo).


Le Leonidi del 1833 in una stampa dell'epoca

Per quanto riguarda la pioggia di meteore del 1833, dette anche Leonidi, essa venne causata dalla coda della Cometa Tempel–Tuttle (1866 I, oggi nota come Cometa Periodica 55P). Si tratta di un evento astronomico che si ripete con varia intensità ogni 33 anni (link).

Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova
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02/04/2021
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