I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
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La storia


L’IDEALISMO STORICO DEI TESTIMONI DI GEOVA

Analisi critica del modo in cui essi presentano [e manipolano] la loro storia  

- Terza parte -


Charles Taze Russell

Il libro Creazione del 1927 spiegava che la data del 1874 era quella dell’inizio della Parousìa:


Creazione (1927) pag. 289

[traduzione]
Durante quel periodo di tempo Cristo Gesù doveva essere presente. Tale presenza non significa che egli dovette lasciare il cielo per venire sulla terra; ciò che effettivamente vuol dire è che egli ha rivolto la sua speciale attenzione al radunamento dei suoi veri seguaci e i ha separati da quelli nominali, ed ha posto le condizioni per assumere la direttiva degli affari del mondo. La prova scritturale è che il periodo della sua presenza e del giorno di preparazione di Dio è un periodo che va dal 1874 A.D. in poi. La seconda venuta del Signore, perciò, cominciò nel 1874; e quella data, insieme agli anni dal 1914 al 1918 sono date particolarmente segnate in riferimento alla sua venuta.

Il “mondo” include sia i governi visibili che quelli invisibili; perciò significa sia il cielo che la terra; e, essendo invisibile all’uomo, egli ha anche governato l’uomo dal cielo. Deve venire il tempo in cui il mondo di Satana deve finire, ed in cui egli sarà scacciato dal cielo; e la prova scritturale è che l’inizio di tale espulsione ebbe luogo nel 1914.

Il tempio del Signore significa i suoi approvati seguaci, quelli che costituiscono “il corpo di Cristo. Deve arrivare il tempo in cui Cristo Gesù viene nel suo tempio per incontrarsi con i suoi seguaci. La prova scritturale sostiene la conclusione che egli venne nel suo tempio nel 1918. Dopo avrebbe seguito il completo rovesciamento dell’organizzazione di Satana, sia quella visibile che quella invisibile.

Nel 1927 il 1799 era ancora considerato l’inizio del “Tempo della fine”:

Creazione (1927) pag. 293

[traduzione]
Napoleone andò in Egitto, combatté gli eserciti egiziani guidati da Murat Bey, e li sconfisse. La sua vittoria incuse terrore non solo negli egiziani, ma anche nel resto della lontana Africa e dell’Asia; e tutte le tribù circostanti si sottomisero al conquistatore. Nel frattempo, gli inglesi nel nord sotto il comando di Lord Nelson, sferrarono un attacco sul mare alle forze di Napoleone. La campagna d’Egitto di Napoleone ebbe inizio nel 1798, ed egli la completò e fece ritorno in Francia il 1° ottobre 1799. Essa viene decritta sinteticamente, sebbene vividamente nella profezia ai versetti 40-44; e che essa sarebbe stata completata nel 1799 contrassegna, secondo le stesse parole del profeta, l’inizio del “tempo della fine”.

Il libro Profezia, del 1929, riconfermò la validità della data del 1874. A pag. 65 vi si leggeva:

«La prova scritturale è che la seconda presenza del Signore Gesù Cristo ebbe inizio nel 1874 A.D.».

Il riferimento di cui sopra, del libro Profezia, rappresenta l’ultima chiara, esplicita menzione del 1874 in relazione alla Parousìa apparsa nella letteratura dei Testimoni di Geova. Da quel momento in poi il significato del 1874 cominciò ad essere sempre più messo in ombra. Per esempio, in contrasto con la chiarezza delle riviste degli anni ’20 sul 1874, si noti la vaghezza della seguente citazione tratta dall’edizione del 15 ottobre 1930 della Torre di Guardia, pagina 308:



[traduzione]
La data della seconda venuta del Signore Gesù Cristo è all’incirca quella del 1878 A.D., quando egli cominciò a ‘preparare la via del Signore’. A quel tempo vi erano quelli che amavano Dio e che attendevano la venuta di Cristo. Erano stati a lungo oppressi e abbattuti dalle forze del mondo, e questi fedeli sono descritti nel Salmo: “O Dio delle schiere, deh, torna, guarda dal cielo e osserva, abbi cura di questa vite, della vigna che la tua destra ha piantato, del rampollo che ti sei coltivato.

È stata arsa dal fuoco, è stata recisa … per lo sdegno del tuo volto perisce. Stendi la mano sull’uomo della tua destra, sul foglio dell’uomo che ti sei allevato. Noi non ci allontaneremo più da te, facci vivere e invocheremo il tuo nome. O Signore, Dio delle schiere, ristoraci, rasserena il tuo volto e saremo salvi”. Sal. 80:14-19.

Ancor più vaga è l’affermazione che apparve due anni dopo, nel numero del 1° novembre 1932 della stessa rivista a pagina 325:  

Dall’approssimarsi del 1875 in poi Cristo Gesù il principale ufficiale esecutivo dei Geova, cominciò a ‘preparare davanti al Signore Geova’. Nel 1914 Geova pose il suo regale figlio sul suo santo monte in Sion, cioè a dire, lo rese la capitale o il capo della sua organizzazione, e ciò contrassegna la nascita del suo regno. (Sal. 2:6; Riv. 12:5)

Il primo, chiaro, riferimento al 1914 quale data della Seconda venuta di Cristo non appare se non nella Torre di Guardia del 1° dicembre 1933, pag. 362:  



[traduzione]
Quando Gesù giunse in cielo gli fu detto da Geova che egli avrebbe dovuto assidersi e attendere fino a che al tempo stabilito da Dio il nemico Satana sarebbe stato messo sotto i suoi piedi. Nel 1914 quel tempo stabilito dell’attesa giunse alla sua fine. Cristo Gesù ricevette l’autorità del regno e fu mandato da Geova a regnare in mezzo ai suoi nemici. Il 1914, perciò contrassegna la seconda venuta del Signore Gesù Cristo, il re della gloria.

A questo punto, virtualmente ogni elemento della struttura escatologica di Barbour/Russell era stato o riposizionato o scartato. A parte l’idea che il 1873 aveva contrassegnato la fine dei 6.000 anni della cronologia biblica[1], la sola cosa che rimase fu la scadenza dei “Tempi dei Gentili” nel 1914 ed anche il significato di questa data fu completamente modificato.

Nel periodo precedente il 1914, gli associati agli Studenti Biblici sapevano che la fine dei tempi dei Gentili avrebbe significato il rovesciamento completo di tutti i governi terreni, la loro eliminazione totale e la loro sostituzione con il dominio terreno del regno di Cristo. Non sarebbe rimasto nessun governo umano. Nel 1925, invece, il significato che fu attribuito alla fine dei Tempi dei Gentili era quello del termine del loro “dominio ininterrotto” della terra, dovuto al fatto che Cristo aveva assunto invisibilmente il potere del regno  e aveva cominciato a regnare nel 1914.

Il fatto che da quella data non fosse cambiato niente per quanto riguardava il dominio della terra da parte dei governi umani non era considerato di alcuna importanza, in quanto ormai la loro “presa” del potere era spirata, essendo stata cancellata invisibilmente dall’invisibile re, e così era giunta la fine del loro tempo fissato. Come era accaduto nel caso di William Miller nel 1844 e di Nelson Barbour nel 1874, le reali aspettative di eventi tangibili erano state spiritualizzate sotto forma di eventi celesti e invisibili. Le speranze di tutta una generazione erano state trasformate dalla solita attesa “della cosa sbagliata nel tempo giusto”.

Queste osservazioni non vogliono necessariamente voler dire che sia implicitamente e sempre sbagliato il fatto che chi studia la Bibbia possa procedere a delle correzioni delle sue attese escatologiche che a volte si rendono necessarie a causa del trascorrere del tempo. Chi studia sinceramente la Bibbia è costretto a farlo quando vengono alla luce nuove informazioni o più semplicemente quando gli eventi non corrispondono alle loro aspettative. Comunque, in considerazione del fatto che queste correzioni sono state fatte, vi sono sicuramente certe asserzioni che sono sicuramente non veritiere quando si parla delle aspettative degli Studenti Biblici precedenti il 1914. Per esempio:

    • non è corretto dire che essi attendevano il 1914 aspettandosi che in quella data Cristo sarebbe ritornato invisibilmente;  

    • non è corretto dire che essi consideravano il 1914 come la data della nascita del regno celeste di Dio;  

    • non è corretto dire che essi predicavano la buona notizia dell’istituito regno di Dio nel 1914 o prima d’allora;

    • non è corretto dire che essi consideravano il 1914 come la data dell’assunzione da parte di Cristo del potere regale;  

    • non è corretto dire che essi attendessero l’inizio del tempo della fine per il 1914.
  
Nessuna di queste affermazioni corrisponde alla verità. Ed il fatto che le cose stiano così può essere solo spiegato con il tentativo da parte degli scrittori della Società di falsificare la loro storia e di crearne una idealizzata o più accattivante solo al fine di poter attrarre ancora ulteriori potenziali proseliti. Ciò ci porta pertanto al cuore del problema ed al motivo di questo nostro scritto. I Testimoni di Geova sono accurati nel presentare la loro storia, o cercano soltanto di creare un quadro illusorio di armonia fra ciò che essi credono oggi e il loro passato?

Sfortunatamente verso la metà del 20° secolo cominciò a svilupparsi una tendenza preoccupante, in quanto la Società Torre di Guardia cominciò in quel tempo a far cedere che la struttura escatologica degli anni '20 era in effetti quella che era stata insegnata sin dall’inizio. Fatto che è assolutamente incompatibile con la letteratura di quel tempo, fino al punto di cadere quasi nel ridicolo. Tanto per fare un esempio, poco più di 20 anni dopo l’abbandono della data del 1874, sulla Torre di Guardia del 15 giugno 1954 (pag. 370) apparve la seguente citazione:
The Watchtower, 15 giugno 1954, pag. 370:



The Watchtower, 15 giugno 1954, pag. 370

[traduzione]
Perché, quindi, le nazioni non compresero né accettarono l’approssimarsi di questo culmine del giudizio? Ciò accadde perché esse non avevano ascoltato la proclamazione mondiale che avvertiva del ritorno di Cristo e la sua seconda presenza. Già da molto tempo prima della Prima Guerra Mondiale i Testimoni di Geova avevano additato il 1914 come il tempo in cui questo grande evento avrebbe avuto luogo.

Poiché dal 1879 e fino a tutti gli anni '30 si era insegnato che il “ritorno di Cristo e la sua seconda presenza” avevano avuto inizio nel 1874, dovrebbero essere ovvio che i Testimoni di Geova “molto tempo prima della Prima Guerra Mondiale” non avrebbero potuto additare “il 1914 come il tempo in cui si sarebbe verificato quel grande evento”. La dichiarazione di cui sopra asserisce implicitamente che non si fosse mai insegnato che la data della Parousìa di Cristo era il 1874, fatto che è assolutamente non vero e profondamente insensato.

Si trattò solo di un errore? Poiché stiamo parlando del 1954, sembra improbabile che a così poca distanza di tempo potesse esservi qualcuno, tranne forse un adolescente, che ignorava qual era stata la posizione della Torre di Guardia per più del primo mezzo secolo della sua esistenza. Ciò nondimeno possiamo anche voler credere che si sia trattato di superficialità più che di un disegno predeterminato.

Una spiegazione del genere, però, è sempre meno accettabile man mano che si verifica un sempre maggior numero di situazioni del genere. Provvediamo, di seguito, un esempio di dichiarazioni fatte dai Testimoni di Geova in merito alla loro storia che sono contraddette dalla loro stessa letteratura di quel periodo, molte delle quali, come il lettore potrà rendersi conto, sono state fatte solo 20 o 30 anni dopo che i precedenti insegnamenti erano stati abbandonati. Sebbene la loro lettura sia di per sé sufficiente, le corrediamo di brevi note.  



The Watchtower 1° aprile 1953, pag. 215

[traduzione]
Non fu perciò per un semplice caso che devoti uomini e donne cominciarono ad essere radunati dall’infedele cristianità sia durante che dopo il 1870. Dio si riprometteva di usarli come un’organizzazione per una duplice opera. Primo, essi dovevano proclamare che i tempi dei Gentili, cominciati nel 607 a.C., erano finiti nel 1914 A.D., tempo in cui Geova avrebbe assunto il suo potere ufficiale e avrebbe cominciato a regnare nei cieli mediante il suo unto Re. Così per circa trentasette anni prima del 1914 questa proclamazione fu fatta risuonare.

Gli Studenti Biblici non avrebbero in nessun modo potuto annunciare che il regno di Cristo aveva avuto inizio nel 1914 “per un periodo di circa trentasette anni prima del 1914” in quanto fino al 1920 era stato chiaramente insegnato senza ombra di dubbio che la data di quell’avvenimento era il 1878.



La Torre di Guardia, 15 luglio 1966, pag. 12

Questa citazione non dice la verità per due precise ragioni. La prima è che gli Studenti Biblici del 19° secolo non “attendevano ansiosamente la sua seconda presenza”, in quanto credevano che Cristo era già presente sin dal 1874. La seconda è che non vi è nessuna evidenza che prima del 1874 qualcuno, incluso lo stesso Russell, fosse pervenuto alla conclusione che il ritorno di Cristo sarebbe stato invisibile. Di conseguenza nessuno avrebbe potuto dire, senza alterare la verità, che essi avevano insegnato qualcosa circa ciò che “sarebbe dovuto accadere”, ma solo su ciò che “era”, o che era già accaduto.  


La Torre di Guardia 1° settembre 1984, pag. 16

E poiché la data del 1874 era stata accettata fino agli anni ’30, è chiaro che gli Studenti Biblici non avevano tale “conoscenza anticipata”.  

    

              Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino! pag. 105                    Svegliatevi! 8 ottobre 1972

In nessun punto del 19° secolo gli Studenti Biblici avevano insegnato che il 1914 era la data dell’inizio del “Tempo della fine”. Avevano invece insegnato chiaramente ed in termini inequivocabili che tale periodo era cominciato nel 1799. Né avevano insegnato o predetto che gli eventi catastrofici ad esso connessi sarebbero cominciati nel 1914. Essi avrebbero dovuto avere inizio molto tempo prima e culminare nel 1914, data nella quale avrebbe avuto inizio la fase terrena del regno e cominciare l’alba dell’«Età d’oro».  

Svegliatevi! 22 marzo 1993  

Questa citazione si discosta dalla verità per lo meno sotto tre distinti aspetti:  

Primo: l’edizione del luglio 1879 della Zion’s Watch Tower non menziona né la data del 1914 né i Tempi dei Gentili. La rivista non menziona il 1914 fino all’edizione di dicembre, a pagina 3, nella quale la indica come la finedel “giorno dell’ira”. Il fatto che i “Tempi dei Gentili” si estendevano fino al 1914 non è menzionato fino all’edizione dell’8 marzo 1880, pagina 2.

Secondo: Questa cronologia colloca l’inizio della “presenza invisibile di Cristo” nel 1874 e non nel 1914.

Terzo: Russell predisse che nel 1914 tutti i regni del mondo e le false religioni sarebbero stati distrutti dal Regno di Dio stabilito sulla terra. Sicché egli non “predisse” la Prima Guerra Mondiale, perché in quella data le nazioni che avrebbero dovuto prendervi parte sarebbero già state distrutte.

          

             La Torre di Guardia 15 settembre 1998, pag. 15                   La Torre di Guardia 15 marzo 1970, pag. 58

Com’era già stato chiaramente spiegato nel libro Il Tempo è vicino, gli Studenti Biblici del 19° secolo credevano che Cristo aveva ricevuto il potere del Regno nel 1878. Essi non consideravano la data del 1914 come il tempo in cui tale evento avrebbe dovuto verificarsi. L’idea che esso si sarebbe verificato nel 1914 non venne alla luce se non negli anni ’20.

Molto più frequenti delle affermazioni in ovvio e diretto contrasto con le date che i Testimoni di Geova una volta collegavano a certi eventi, sono quelle che configgono con le posizioni dottrinali che essi insegnavano precedentemente. L’esempio di gran lunga prevalente è quello che riguarda la dottrina dell’istituzione in cielo del Regno di Dio nel 1914. Nel commentare il fatto che gli Studenti Biblici non avevano chiaro questo concetto fino ad alcuni anni dopo che l’evento si era manifestato, il libro Luce, volume I del 1930 affermava che:



Luce pag. 232

[traduzione]
Si noti che esso comincia con questa dichiarazione; “E apparirà un grande segno in cielo”. La Versione Riveduta dice: “Un grande segno fu visto in cielo”. In realtà esso è un grande segno a motivo della sua importanza. Alla fine del 1914 era nato il regno o la nazione, ma questo fatto non fu compreso con intendimento dal popolo di Dio se non un certo tempo il 1918.

Questa dichiarazione, sebbene non sia estremamente accurata, ciò nondimeno è assolutamente veritiera. Si può chiaramente comprendere dalla letteratura del tempo che la dottrina dei Testimoni relativa al Regno di Dio considerato allora un governo celeste insediato in cielo sin dal 1914, non cominciò e prendere forma se non negli anni ’20 e non raggiunse la sua configurazione definitiva fino al 1925. Al riguardo, all’articolo intitolato “nascita di una nazione”, apparve nel numero del 1° marzo della Watch Tower, si fa di consueto riferimento come la prima volta in cui venne provveduta la spiegazione biblica di tale concetto.[1] Ciò è ulteriormente confermato da altre dichiarazioni che sono ripetutamente apparse sulla Torre di Guardia. Per esempio, l’articolo del 1956 intitolato “Il trionfante messaggio del regno” asseriva che:



La Torre di Guardia, 1956, p. 210

****
Fine della terza parte

[1] Verso il 1943 tale data fu spostata alla metà degli anni '70. Si veda il capitolo intitolato “Il calcolo del Tempo” nel libro La verità vi farà liberi, del 1943, alle pagine 141 – 152.

 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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