I Testimoni di Geova -
      analisi critica di un culto
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1984 e la Grande Madre

Tratto da 1984 and Big Mother, di Randall Watters.[*]


Il libro di G. Orwell

Il libro non venne perso molto in considerazione quando venne pubblicato nel 1949, né esso suscitò grande interesse negli anni successivi. Negli ultimi vent'anni però il libro 1984 di George Orwell ha ottenuto un grande consenso di pubblico. Orwell vi descrive una società condizionata dalle ideologie politiche al punto che qualsiasi dissenso non viene tollerato. Ironicamente, benché siano minime le probabilità che la vita di tutte le persone possa essere controllata da un'unica organizzazione politica, i culti religiosi sono riusciti a controllare molte persone.

Affinché un sistema ideologico totalitario funzioni, non solo tutti coloro che ne sono dominati devono credere in esso, ma devono anche sostenerlo con entusiasmo. Anche nella Russia comunista, che in passato aveva quasi creato il mondo immaginato da Orwell, non si riuscì ad assoggettare tutte le persone a tale ideologia politica. Tuttavia il controllo messo in atto in ambienti religiosi farebbe invidia a molti politici.

Presa sull'emotività

Si dice che i culti religiosi facciano leva sui sentimenti dei propri seguaci: quando la "vittima" riesce, infine, ad allontanarsi dal gruppo, deve lottare duramente per potersi reinserire a pieno titolo, da persona "normale" nella società. Perché questo succede?

La spiegazione sta nel fatto che molto spesso il controllo ferreo delle emozioni e dei sentimenti fa parte dell'indottrinamento impartito da tali gruppi religiosi: che si tratti semplicemente di scherzare, cantare, danzare, piangere, ridere o di qualsiasi altra manifestazione di "umanità", agli adepti viene detto che le manifestazioni esteriori dei propri sentimenti non sono "appropriate", e quindi vengono costretti a sviluppare nuovi codici di comportamento, normalmente basati sul timore dell'uomo (cioè dei capi di tali movimenti e di coloro che hanno la responsabilità del controllo) piuttosto che su quello di Dio. Tali repentini cambiamenti nelle reazioni emotive sono spesso causa di problemi psicologici e di confusione. Ma questi problemi non sono gli unici.

Ognuno di noi è cresciuto in un determinato ambito sociale e culturale e, in dipendenza del modello prevalente in cui tale sviluppo ha avuto luogo, noi manifestiamo automaticamente certe reazioni logiche a seconda delle circostanze della vita. Se, per esempio, qualcuno ci prende a pugni, ci arrabbiamo. Se qualcuno ci sorride, noi sorridiamo. Se non sono d'accordo con noi, proveremo ad accordarci, se non è in gioco nulla di vitale. In altre parole, ci sforziamo di andare d'accordo con gli altri perché soltanto così è possibile farsi degli amici e non vivere in uno stato perenne di conflittualità; e questo anche se non condividiamo in tutto e per tutto il modo di vivere, le idee filosofiche o religiose degli altri. La preoccupazione per le persone gioca un ruolo importante nella nostra disponibilità ad andare d'accordo nonostante le differenze. Ma cosa accade quando cominciamo a sopravvalutarci o a sopravvalutare il gruppo cui apparteniamo più di quanto sia giusto, al punto da formare una congrega? Ecco che, immediatamente, ha luogo la separazione dagli altri; separazione sia sul piano fisico che su quello psicologico, in quanto non ci sentiamo più di stare insieme con persone con le quali non vi è più, dal nostro punto di vista, parità. Nel campo religioso questo è il primo passo verso la mentalità settaria.

In che modo, quindi, la mentalità di gruppo si trasforma nella mentalità settaria? Fra i due atteggiamenti il confine è molto sottile. Generalmente esso è tracciato da coloro che, con spirito settario, tentano di inserire Dio nel quadro, credendo e pretendendo che anche gli altri, come loro, credano che soltanto pensandola alla loro maniera si possa ottenere la "salvezza". Il timore della distruzione nella "prossima battaglia di Armaghedon" è uno dei motivi che spesso spingono a cambiare il precedente modello dottrinale! O, altrimenti, la molla che fa scattare tali cambiamenti può essere costituita dal timore di perdere gli amici e i propri familiari.

Mentre l'atteggiamento degli appartenenti a una determinata congrega nei confronti degli "estranei" al loro gruppo può normalmente consistere solo in una certa freddezza o distanza nei loro confronti, il trattamento che si subisce all'interno di un culto esercita notevoli pressioni psicologiche, emotive e può anche giungere (come nel caso del "reverendo" Jones della Guyana) fino all'omicidio.

1984 è una testimonianza di come questo principio funzioni in campo politico. Molte religioni come i Testimoni di Geova (TdG), i Mormoni, la Chiesa di Dio Universale, etc., sono semplicemente delle forme di potere 'spiritualizzate'. Di conseguenza ho scelto di usare alcuni brani tratti da 1984 per dimostrare la somiglianza esistente tra il mondo di Orwell e quello della Watch Tower.

Il libro di Orwell inizia descrivendo qual è il potere più grande che si può avere: quello di condizionare la verità e i ricordi storici al fine di 'dimostrare' di avere sempre ragione. L'Oceania detiene il potere mondiale e l'Eurasia è la nazione antagonista. Noterete la menzione del 'Grande Fratello' o della 'Società'. Pensate alle somiglianze di tale sistema politico con la 'Madre', l'organizzazione dei TdG, detta anche comunemente 'la Società' (un termine usato da entrambi, come anche nel mondo comunista in cui si nascondeva la verità e il potere reale era detenuto da un pugno di uomini).

A questo punto non posso fare a meno di citare La Torre di Guardia del maggio 1957, pag. 274, nella quale ci si esprime in questi termini: «Se dobbiamo camminare nella luce della verità dobbiamo riconoscere non soltanto Geova Dio come nostro padre ma anche la sua organizzazione come nostra "Madre"».

Consideriamo ora alcuni brani tratti da 1984 (nota):

... la cosa spaventosa era che poteva essere tutto vero. Se il Partito poteva impossessarsi del passato fino a dire, di questo o di quell'altro avvenimento, non è mai successo... non era più spaventoso che soltanto la tortura o la morte?

Il Partito diceva che l'Oceania non era mai stata alleata dell'Eurasia. Lui, Winston, sapeva che l'Oceania era stata alleata dell'Eurasia appena quattro anni prima. Ma dove esisteva quella nozione? Solo nella sua coscienza [...] E se tutti gli altri accettavano quella menzogna che il Partito imponeva (se tutti i documenti ripetevano la stessa storiella), la menzogna diventava verità e passava alla storia. "Chi controlla il passato" diceva lo slogan del Partito "controlla il futuro: chi controlla il presente, controlla il passato." [...] Era semplicissimo. Tutto quel che si richiedeva era soltanto una serie infinita di vittorie sulla propria stessa memoria. "Controllo della realtà", lo chiamavano: e in neolingua, bispensiero. (pp. 57, 58)

Quanto è reale la realtà vera o che cosa percepiamo come realtà? Se un'organizzazione ha il potere di alterarerealmente la storia, quali orrori potrebbero essere perpetrati? Il passato può essere registrato per molto tempo nei libri,... ma se i libri vengono cambiati?

Il Corpo Direttivo dei TdG sa che per avere controllo sul futuro deve controllare anche il passato. Come? Fondamentalmente in quattro modi: impedendo al Testimone di Geova medio di venire a conoscenza degli errori o inganni del passato, riscrivendo la loro storia, considerando il passato come irrilevante, e modificando realmente gli stessi libri!

Il Corpo Direttivo insegna che la luce progressiva, emanata dallo 'schiavo fedele e discreto', proviene naturalmente da loro stessi. Hanno insegnato che il passato non deve neppure essere preso in considerazione; in effetti sarebbe considerato apostata il tornare a credere ai "vecchi intendimenti". I TdG si devono mantenere al passo con i tempi!

Per il Testimone di Geova questo significa che deve giungere ad una serie di "conquiste" sulla sua memoria. Quello che è stato insegnato dieci anni fa, non è qualcosa che si deve ricordare attualmente, dato che non si conforma all'attuale verità. Se si dovessero spiegare gli intendimenti passati a qualcuno si potrebbero usare spiegazioni complesse su come la verità sia solo relativa al progresso dell'organizzazione. Si deve essere pronti a rinnegare il passato, nonostante lo si conosca e faccia parte dei nostri pensieri; il TdG sta attento a non rendersi consapevole delle assurdità.

...La sua mente si perdette lontana nel labirinto del bispensiero. Sapere e non sapere. Essere cosciente della suprema verità mentre si dicono ben architettate menzogne [...] Dimenticare quello che era necessario dimenticare, e quindi, con prontezza, dimenticarlo da capo: e soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso. Questa era l'ultima raffinatezza: assumere coscientemente l'incoscienza, e quindi, da capo, divenire inconscio dell'azione ipnotica ora compiuta. Anche per capire il significato della parola "bispensiero" bisognava mettere, appunto, in opera il medesimo (1984, p. 58)

Per esempio, la Società dei TdG ha indotto i propri aderenti a credere che la fine del mondo stesse per arrivare nel 1975; tuttavia, in seguito ha cercato di negare o minimizzare l'accaduto; attualmente si ritiene detentrice di verità complete mentre proferisce menzogne diligentemente costruite. I dirigenti dimenticano che la Watch Tower ha predetto la fine del mondo nel 1914 piuttosto che il ritorno invisibile di Cristo (il quale era stato fissato per il 1874); è stato dimenticato tutto questo quando si è pensato che fosse necessario dimenticare.

Ancora una volta tutto ciò doveva essere rimosso dalla memoria ed essere considerato un errore; solo in seguito si giunge alla negazione - come si fa generalmente quando si parla con una persona che non sa nulla di questi fatti -, e questo è l'ultimo ostacolo ad essere rimosso!

A questo punto poi si citano altri gruppi religiosi che hanno fatto le stesse cose e li si accusa di essere falsi profeti: in questo modo si stanno usando due diversi modi di pensare. Ed ecco che compare il Bispensiero. Notate con quali parole si esprime il Corpo Direttivo:7

«È vero, ci sono stati alcuni che hanno predetto la fine del mondo, avendo persino annunciato una data specifica. la fine non è arrivata. Si sono resi colpevoli di falsa profezia. Perché? Che cosa mancava loro? Mancava la piena evidenza richiesta nell'adempimento delle profezie bibliche. Mancava a tali persone la verità e la prova che Dio li guidava e li stava usando» - Svegliatevi!, 8/10/1968, pag. 23.

Come può il Corpo Direttivo fare simili dichiarazioni, considerando quello che aveva scritto in precedenza e le suefalse predizioni? È chiaramente comprovato che hanno previsto la fine del mondo molte volte. Orwell dice: "...Dimenticare quello che era necessario dimenticare, e quindi, con prontezza, dimenticarlo da capo: e soprattutto applicare lo stesso processo al processo stesso [per non essere consapevoli della rimozione]". Bispensiero è effettivamente una parola adatta per questo.

Questa auto illusione è molto complessa, è come creare una menzogna per coprirne un'altra; molti fattori devono ogni volta essere considerati per giustificare gli errori  della Watch Tower. Com'è diverso tutto questo dal dire semplicemente e chiaramente la verità! Quante volte le persone criticano i TdG perché si rendono conto che questi non dicono loro tutta la verità quando rivolgono loro delle domande (per esempio: chi sono gli unici che sopravvivranno ad Armaghedon, o chi sono i soli che comprendono correttamente la Bibbia).

Ad ogni modo, mantenere sul volto una impropria espressione (avere l'aria incredula, per esempio, al momento in cui il teleschermo annunciava una vittoria) era, in se stessa, una offesa punibile. C'era persino una parola in neolingua: voltoreato, si diceva. (1984, pag. 85).

Si richiede, infatti, che un membro del Partito non abbia soltanto opinioni consentite, ma soprattutto che siano consentiti i suoi istinti. La maggior parte delle opinioni e degli aggiustamenti che si richiedono da lui non sono mai stati chiaramente enunciati, e di fatto non potrebbero essere enunciati senza mettere a nudo, di conseguenza, tutte le contraddizioni proprie al Socing. Se si tratta di una persona naturalmente ortodossa (pensabenista, in neolingua), egli saprà in tutte le circostanza, senza nemmeno starci a pensar su, qual è l'opinione consentita, qual è il genere di emozione che si richiede da lui in un determinato momento.

Ma, in ogni modo, un elaborato allenamento mentale, intrapreso fin dalla puerizia, ed accentrato attorno a parole in neolingua come stopreato, nerobianco, bispensiero, ecc. gli rende l'operazione di formulare un pensiero qualsiasi già di per se stesso sgradita, senza contare che nella maggior parte dei casi ne lo renderebbe addirittura incapace. (1984, pag. 237).



Dalla mia esperienza personale durante i sei anni si servizio alla sede centrale della Watch Tower, sia come anziano che come responsabile della produzione, ed essendo conosciuto come un qualificato organizzatore, ho cercato diligentemente di essere un Testimone esemplare. In realtà questo può avvenire non solo leggendo La Torre di Guardia ma anche conoscendo come funziona il sistema dell'organizzazione in generale e sapendo come ragionano coloro che prendono la direttiva, conoscendo anche le loro vere motivazioni e le inclinazioni del loro cuore.

Leggendo solo La Torre di Guardia, senza associarsi con i TdG, si ottiene un'immagine imprecisa della mentalità attuale dell'organizzazione. Ho passato molto tempo con gli anziani delle sedi ed ho lavorato giornalmente con alcuni che erano lì da oltre trent'anni, persino con alcuni membri del Corpo Direttivo.

Ho conosciuto piuttosto bene il loro modo di pensare ed ero in grado di individuare la strada più efficace per avere successo nel sistema. Proprio come nelle organizzazioni politiche la chiave per fare carriera in quel sistema è quella di comprenderne la mentalità. Presto scoprirete perché e da chi vengono prese delle decisioni. Capirete perché determinate azioni sono adottate ed altre invece no. Inoltre vi renderete conto del perché vengano stabilite delle nuove regole che però non vengono pubblicate.

Il risultato è che le dichiarazioni stampate saranno interpretate da due tipi di persone in due modi diversi. Per esempio, un TdG ingenuo accetterebbe di buon grado la seguente dichiarazione: "Per un fratello sarebbe saggio farsi crescere la barba in una zona dove questa consuetudine non è comune? Avere una coscienza addestrata secondo la Bibbia lo porterebbe ad avere considerazione per la coscienza altrui...".

Questa affermazione potrebbe essere interpretata così com'è scritta, come una questione di coscienza. Ma un anziano o un sorvegliante comprenderà chiaramente che si tratta di una nuova disposizione adottata dalla Watch Tower: queste parole significano che, se ti aspetti di essere trattato come un fratello o se desideri ricevere privilegi all'interno della congregazione, faresti meglio a non avere la barba! (e se ce l'hai faresti bene a raderti!).

Spesso ciò che viene pubblicato nelle riviste o nel Ministero del Regno (un bollettino mensile interno) non viene compreso dal TdG medio, ma quando poi si viene a conoscenza di tutte le informazioni che sono alla base, i fatti assumono una prospettiva diversa, più ampia. Per esempio, un articolo del Ministero del Regno verso la fine del 1970 diceva che la Società non autorizzava più grandi raduni, speciali programmi o meeting di fratelli senza aver dato prima il suo consenso.

Mentre per il TdG medio questo significava solo una regola in più da osservare, alcuni del personale conoscevano i motivi reali di quella disposizione e che cosa essa celava. Pare che uno dei loro anziani, Colon Quackenbush, fosse un sorvegliante viaggiante e pronunciasse discorsi speciali rivolti ai giovani, discorsi che erano molto seguiti in tutto lo stato. Il Corpo Direttivo provava una certa invidia per il grande interesse suscitato da questi programmi. Tuttavia solo pochi alla Betel capirono le reali motivazioni che stavano dietro questa decisione. Una considerazione più ampia dell'argomento è stata fatta da Raymond Franz nel libro Crisi di coscienza. Essendo stato lui stesso un membro del Corpo Direttivo per molti anni, era a conoscenza dei loro metodi.

Se un TdG è diligente nell'accettare lo spirito dell'organizzazione, le sue volontà, come dice Orwell "saprà in tutte le circostanza, senza nemmeno starci a pensar su, qual è l'opinione consentita, qual è il genere di emozione che si richiede da lui in un determinato momento". Una delle funzioni più difficili del mio attuale ministero non è il convincere i TdG degli errori commessi dalla Società, ma mostrare loro che cosa la Società realmente insegna e crede. Se l'individuo non diventa un testimone "ortodosso", questo potrà creare scompiglio. Qualcuno che ha lo stesso spirito dell'organizzazione lo vedrà come un inganno o rifiuterà di discuterne ulteriormente, dato che questo risulta essere devastante per lui.

...quelle speculazioni che potrebbero suggerire atteggiamenti di scetticismo e perfino di ribellione sono uccise, ancor prima di nascere, da quella disciplina interna di cui si è parlato, acquisita dall'infanzia. Il primo e più elementare stadio di tale disciplina, e che si può insegnare anche ai fanciulli in età più tenera, si chiama, in neolingua, lo stopreato. Lo stopreato sta a rappresentare, in sostanza, la facoltà di arrestarsi in modo rapido e deciso. e come per istinto, sulla soglia di qualsiasi pensiero pericoloso.

Esso include la capacità di non cogliere le analogie, di non riuscire a percepire errori di logica, di equivocare anche sugli argomenti più semplici, ove essi siano incompatibili con il Socing, e soprattutto d'esser presto affaticati e e respinti da qualsiasi tentativo di elaborare una dialettica di pensiero che sia suscettibile di condurre in una direzione eretica (1984 p. 237)

Il TdG impara presto a soffocare i propri dubbi dato che si sta inoltrando in un territorio rischioso. Sa che rischierà di mettere in pericolo la sua relazione con gli altri testimoni (che lo guarderanno con diffidenza) o se ne parla ad altri scoprirà la durezza che lo attende! Impara rapidamente che deve camminare di pari passo con laluce attuale, non permettendo alla sua mente di andare davanti all'organizzazione. Non deve pensare in modo indipendente. Il Corpo Direttivo ora rappresenterà tutti i pensieri della sua mente. Questa è l'unica strada 'sicura'.

Un TdG impara a mettere da parte i pensieri "preoccupanti" come quelli che potrebbero svilupparsi se, andando a predicare, ad una porta il padrone di casa prendesse il libro Verità dalle sue mani e lo aprisse a pag. 13, dove viene detto:

Dobbiamo esaminare non solo ciò che personalmente crediamo, ma anche ciò che è insegnato da qualsiasi organizzazione religiosa alla quale siamo associati. Sono i suoi insegnamenti in armonia con la Parola di Dio o si basano sulle tradizioni degli uomini? Se amiamo la verità, non abbiamo nulla da temere da tale esame. Ognuno di noi dovrebbe avere il desiderio di apprendere ciò che è per noi la volontà di Dio, e quindi metterla in pratica.

La persona potrebbe ora provare a ragionare con il Testimone usando la stessa logica presentata nel libro, dicendo: "Perché allora non consideriamo quello che è stato scritto dalla Watch Tower negli ultimi 100 anni?" Il TdG forse si sentirà spiazzato, o potrebbe rispondere: "Lei era un Testimone di Geova, vero?" In altri termini, 'come fa a sapere queste cose su di noi?' Questo è un rifiuto illogico che segue ad una discussione logica iniziata da altri, mentre tenta lui stesso di portare il discorso su un'altra base. La persona riceverà risposte fuorvianti o non avrà alcuna risposta a domande che potrebbero mettere in pericolo l'organizzazione.

Stopreato significa in sostanza stupidità protettiva. Ma la stupidità non basta. Al contrario, la piena ortodossia richiede un controllo sopra la propria capacità induttiva pari a quello che si suppone debba avere un contorsionista sul suo corpo. La società dell'Oceania poggia, in definitiva, sulla fede che il Gran Fratello è onnipotente e che il partito è infallibile. Ma poiché in realtà il Gran Fratello non è onnipotente, e il Partito non è infallibile, si rende necessaria una instancabile capacità d'adattamento nell'interpretazione dei fatti che vanno aggiornati di continuo. La parola chiave, per codesta facoltà, è nerobianco.

Come molte altre in neolingua, anche questa ha due significati contrari. Riferita a un oppositore, definisce, appunto, l'abitudine di pretendere impunemente che il nero sia bianco o viceversa, in aperta contraddizione con i fatti. Riferita invece a un membro del partito, sta a esprimere la volenterosa lealtà di dire che il bianco è in realtà nero tutte le volte che lo richiede la disciplina del Partito.

Ma esprime anche la particolare abilità che consiste nel credere che il nero sia bianco, o meglio addirittura di sapere che il nero è bianco, e di dimenticare di aver mai creduto il contrario. Ciò richiede una continua trasformazione e alterazione del passato, resa possibile mediante il sistema filosofico che in realtà comprende tutti gli altri, e che è conosciuto in neolingua come bispensiero. (1984, pp. 237-238)

La Società Torre di Guardia ha la convinzione che l'organizzazione "Madre" non può portare fuori dalla retta via. Se in passato ha sbagliato, commettendo degli errori o sostenendo una menzogna, era meglio per voi camminare nell'errore piuttosto che riconoscere la verità per conto vostro! Eviterete di sbagliare solo se resterete al passo con la "Madre", la quale quindi è considerata di fatto infallibile (anche se al tempo stesso nega tale infallibilità).

Così all'interno della Watch Tower (come nel mondo del Grande Fratello) vi è uno sforzo da parte del reparto scrittori di essere flessibili con le "verità", essendo sempre pronti a trovare qualche illustrazione, anche grottesca, che possa dimostrare che sono nel giusto nel loro modo di procedere, come quando fecero l'esempio di una nave che per andare dal punto A al punto B seguiva una rotta a zigzag e non necessariamente doveva navigare linea retta (La Torre di Guardia del 1/6/1982, pag. 27). Oppure un'altra spiegazione potrebbe essere quella che Geova che "esamina il giusto" ha permesso alla "Madre" di credere che la fine stesse per arrivare in alcuni anni particolari,  sapendo bene che non è questo ciò che è avvenuto (La Torre di Guardia del 15/7/1984, pag. 26) .

Nonostante questi precedenti, se un'altra religione cambiasse le proprie dottrine, il Corpo Direttivo la farebbe oggetto di aspre critiche, usando le parole riportate in Efesini 4:14: "Affinché non siamo più bambini, agitati come da onde e portati qua e la da ogni vento d'insegnamento per mezzo dell'inganno degli uomini dell'astuzia nell' artificio dell'errore".

È interessante che La Torre di Guardia del 1° novembre 1976, p. 650, diceva: "È una cosa seria rappresentare in un certo modo Dio e Cristo, quindi scoprire che il nostro intendimento dei principali insegnamenti e delle dottrine fondamentali delle Scritture era errato, e dopo ciò tornare alle medesime dottrine di cui, con anni di studio, avevamo completamente stabilito la falsità. I cristiani non possono essere incerti, indecisi, riguardo a tali insegnamenti fondamentali. Che fiducia si può avere nella sincerità o nel giudizio di tali persone?". Se solo applicassero queste parole a se stessi! Notate le osservazioni di Orwell:

Poiché il segreto del comando consiste, per l'appunto, nel combinare fra loro, da un lato la fede nella propria infallibilità e dall'altro la capacità di apprendere da passati errori (1984, pag. 240).

Questa è l'estrema aspirazione di tutti i culti intelligenti: combinare un'assoluta autorità ed infallibilità con quello che si è apprerso dopo aver prodotto false profezie o investimenti sbagliati.

L'Organizzazione Madre richiede sempre assoluta lealtà. Sostiene di essere un profeta come Geremia ed Ezechiele (La Torre di Guardia 1/4/83 pp. 26, 27). Sostiene di essere il canale di comunicazione con il creatore dell'universo, Geova; tuttavia rifiuta di assumersi la responsabilità per le profezie forumulate. Secondo la Bibbia, in Deuteronomio 18:20,22, sono loro ad essersi comportati da falsi profeti, dopo aver preso in considerazione ciò che hanno fatto nel passato. A volte si sono giustificati dicendo: "Noi non siamo falsi profeti, dato che ammettiamo i nostri sbagli". Bene, ho una notizia per te! Qualsiasi falso profeta che predice la fine del mondo ammetterà il proprio errore il giorno dopo!  In quale altro modo potrebbero tenersi stretti i loro seguaci?

Questa è la precisa volontà del Corpo Direttivo: l'autorità assoluta unita al non doversi assumere la responsabilità per gli errori commessi. Chi potrebbe chiedere di più?

Naturalmente alcuni diranno che La Torre di Guardia non è ispirata. Tuttavia ignorano le parole stesse del Corpo Direttivo pronunciate nel corso degli anni in cui essi hanno detto proprio questo! Per esempio, nelle prove del processo di Olin Moyle in Scozia nel 1943, Fred Franz, l'attuale presidente disse che è Geova stesso l'editore della rivista Torre di Guardia e che è disposta direttamente come Parola di Dio, senza nessuno che ricopra qualifiche particolari (Sec# 25962597 del verbale)! Parlando di come Geova trasmette la verità alla classe dello schiavo fedele e discreto, La Torre di Guardia del 1 Luglio 1943, a pag. 203, dice:

Egli [Geova] usa unicamente la classe dello schiavo per pubblicare le interpretazioni dopo la Suprema Corte di Cristo Gesù

Riferendosi all'angelo descritto da Ezechiele, in Ezechiele 43:6, nel libro Vindication scritto da Joseph Rutherford (il loro secondo presidente), nel III volume, pag. 250 (qui la pagina originale) viene detto:

"L'uomo" era il messaggero celeste e questo raffigura i messaggeri celestiali o angeli del Signore. Senza dubbio, in primo luogo ascoltano le istruzioni del Signore e poi questi messaggeri invisibili trasmettono queste istruzioni al rimanente. I fatti indicano che gli angeli del Signore stanno rendendo servizio al suo tempio e rendono servizio con il rimanente degli unti dal 1919.

Un altro punto importante nella trattazione di Orwell è strettamente connesso con il bispensiero, cioè che in un condizionamento mentale riuscito la persona non sta più dicendo l'opposto di quello che pensa ma pensal'opposto di ciò che è reale. Quindi, per esempio, una persona che ha ceduto la sua indipendenza e la sua integrità in modo completo, se si rende conto di essere in fase di condizionamento, riterrà tale comportamento una libera scelta, perché avrà perso la consapevolezza della differenza tra ciò che è vero e ciò che è falso. In modo specifico questo si applica alle ideologie.

Mentre gli inquisitori hanno torturato i loro prigionieri credendo di fare questo in nome dell'amore cristiano, il Partito "rifiuta e rigetta ogni principio per cui il movimento socialista era stato originariamente creato, e sceglie di fare questo in nome del socialismo": il soddisfare è cambiato nel relativo opposto e la gente crede a quello che l'ideologia dice.

Questo è l'aspetto più spaventoso degli inganni del Corpo Direttivo. Con un ingegnoso programma di condizionamento mentale sono riusciti non solo a far credere ad oltre sei milioni di persone che il bianco è nero e che il giorno è notte, ma perfino a non farsi mettere in discussione!

[*]Traduzione piuttosto libera che rispetta comunque il senso generale dello scritto di R. Watters.

Nota: Citazioni tratte da 1984, traduzione di Gabriele Balidini, ed. Mondadori, 1979.



 
   
       
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Crisi di coscienza,
Fedeltà a Dio
o alla propria religione?
Di Raymond Franz,
già membro del
Corpo Direttivo
dei Testimoni di Geova
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